Reato Di Intimidazione, avvocato penalista diritto penale

Reato Di Intimidazione: avvocato penalista diritto penale: Roma Milano Napoli Torino Palermo Genova Bologna Firenze Bari Catania Venezia Verona Messina Padova Trieste Taranto Brescia Parma Prato Modena Reggio Calabria Reggio Emilia Perugia Livorno Ravenna Cagliari Foggia Rimini Salerno Ferrara Sassari Latina Giugliano in Campania Monza Siracusa Pescara Bergamo Forlì Trento Vicenza Terni Bolzano Novara Piacenza Ancona Andria Arezzo Udine Cesena Barletta

Reato Di Intimidazione: avvocato penalista diritto penale: Roma Milano Napoli Torino Palermo Genova Bologna Firenze
Il  reato  di  intimidazione,  che  cos’è

L’intimidazione  è  considarato  un  reato  il  quale  come  obiettivo  principale  ha  quello  di  spaventare  la  persona  che  è  stata  prescelta  come  vittima.   Il  reato   di  intimidazione  viene  conosciuto  anche  con  il  nome  di  coercizione.  Questo  tipo  di  crimine  comporta  il  fatto  di  obbligare  una  persona  a  fare  o  a  non  fare  una  determinata  cosa. 

La  vittima  agisce  naturalmente  contro  la  sua  volontà,  ma  viene  condizionata  tramite   l’uso  della  forza  e  anche  della  minaccia.   Non  bisogna  però  considerare  delle  intimidazioni  delle  semplici  discussioni  o  imprecazioni  durante  una  lite  ad  esempio.  C’è  una  linea  sottile  che  bisogna  riconoscere  prima  di  parlare  di  intimidazioni  e  quindi   bisogna  anche  vedere  e  capire  bene  quando  si  supera  questa  linea. 

È  importante  distinguere  i  gesti  e  le  semplici  parole  dette  nel  contesto  di  una  situazione  magari  un  pò  di  tensione,  e  quelle  parole  che  possono  essere  considerate  delle  intimidazioni  e  che  possono  portare  a  delle  conseguenze  gravi.  Se  una  persona  ad  esempio  discutendo  con  un  altra,  minaccia  di  andare  per  vie  legali  per  una  data  situazione  o  un  dato  fatto,  questo  non  costituisce  assolutamente  un  reato  di  intimidazione.   

Se  però  questa  persona  discutendo   minaccia  di  usare  violenza  tramite  parole  violente  o  gesti  particolari  faccendo  percepire  all’altra  persona  un  senso  di  paura  e  minaccia,   in  questo  caso  si  può  chiaramente  parlare  di  reato  di  intimidazione.

Quando  si  configura  il  reato  di  intimidazione

Abbiamo  detto  che  il  confine  tra   delle  semplici  parole  dette  durante  una  discussione  e  delle  intimidazioni  può  essere  molto  sottile  e  molto  labile.  La  corte  di  Cassazione  però  nel  2017  ha  stabilito  e  ha  messo  in  chiaro   che  una  minaccia,  un  avvertimento   o  un’intimidazione  che  una  determinata  faccenda  non  è  finita  li,  potrebbe  comportare  un  reato.  Quindi  bisogna  capire  qual’è  il  confine  e  quali  sono  le  conseguenze  penali  a  cui  si  può  andare  incontro  se   tale  confine  viene  superato. 

Perchè  il  reato  di  intimidazione  venga  considerato   penalmente  configurato  La  Suprema  Corte  ha  deciso  che  non  è  prioritario  che  sia  provata  la  pericolosità  del  soggetto,  nè  che  la  minaccia   e  l’intimidazione  sia  grave.  Quindi  in  linea  di  massima  anche  se  la  persona  è  incessurata  il  reato  è  comunque  preso  in  considerazione  e  viene  configurato.   L’elemento  della  progettazione  di  un  pericolo  fà  configurare  il  reato  di  intimidazione  anche  se  questa  intimidazione  poi  non  viene  messa  concretamente  in  atto.  

Solo  il  fatto  di  aver  intimorito  una  persona  faccendole  avvertire  un  senso  di  pericolo  può  comportare  il  reato.   Non  viene  considerato  un  reato  di  intimidazione  invece  quando  la  persona  minaccia  di  rivolgersi  ad  un  giudice  e  ricorrere  ad  azioni  giudiziarie  per  un  determinato  problema.  Questo  è  semplicemente  l’esercizio  di  un  proprio  diritto  e  qualunque  persona  può  farlo  senza  avere  nessun  tipo  di  conseguenza   legale

Come  riconoscere  le  intimidazioni  e  come  potersi  tutelare

Non  c’è  niente  di  male  in  un  diverbio  o  in  una  disussione  che  viene  svolta  fra  due  o  più  persone  qualsiasi  sia  il  problema.  Basta  che  tale  discussione  venga  fatta   nel  pieno  rispetto  della  persona  che  si  ha  di  fronte.  Per  quanto   il  tema  possa  essere  spiacevole  in  una  situazione  del  genere  non  c’è  niente  di  male.  L’intimidazione  invece  comporta  una  violazione  molto  seria  e  comporta  un  reato  perchè  si  cerca  di  prevalere  su  un  altra  persona  esercitando  su  quest’ultima  un  timore. 

In  genere  il  reato  di  intimidazione  viene  riconosciuto  dalla  persona  anche  se  questo  reato  non  viene  espresso  con  parole  esplicite.  Infatti  molto  spesso  basta  un  gesto  intimidatorio  oppure  un  atteggiamento  intimidatorio   che  spaventa  la  vittima  e  fa  nascere  il  lei  la  sensazione  di  una  minaccia  seria  e  concreta.  Per  tutelarsi  da  un  tale  fenomeno  l’unica  via  è  quella  di  denunciare  questi  atti  incivili.  Perchè  la  denuncia  è  l’unico  modo  di  difendersi  senza  essere  costretti  a  fare  dei  compromessi  spiacevoli  e  indesiderati.  

Di  solito  questa  scelta  risulta  una  scelta  molto  sensata  e  appagante  perchè  la  persona  che  commette  il  reato  viene  condannata  e  non  si   è  più  costretti  a  subire.  Bisogna  riconoscere  e  combattere  tutte  le  forme  di  intimidazione  qualunque  sia  la  loro  natura,  grave  o  lieve.  Denunciare  non  serve  solo  a  tutelare  la  propria  persona,  ma  è  anche  un  atto  necessario,  doveroso  e  molto  utile  non  solo per  la  singola  persona,  ma  per  l’intera  società.   

Quali  sono  le  possibili  condanne  per  il  reato  di  intimidazione

L’atto  di  intimidire  un  altra  persona  viene  considerata  dalla  legge  come  un  reato.   In  un  certo  senso  questo  tipo  di  reato  costituisce  un  delitto  contro  la  libertà  personale  di  un  individuo.  Questo  perchè  la  vittima  si  sente  minacciata   e  può  nascere  in  lei  una  paura  tale  da  farla  isolare  dal  resto  del  mondo.  Tale  reato  può  avere  anche  delle  ripercussioni  psichiche. 

Quindi  sotto   l’effetto  di  determinate  intimidazioni,  che  possono  essere  di  forma  e  natura  diversa,  il  soggetto  evverte  un  senso  concreto  di  pericolo.   A  seconda  della  gravità  di  questo  reato  la  persona  può  essere  condannata  con  la  reclusione  oppure  con  una  multa  idonea  al  delitto  commesso.