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Avvocato penalista internazionale - Mandato Di Arresto Europeo
In che cosa consiste il mandato di arresto europeo?
Il mandato di arresto europeo è una specie di accordo che è stato preso fra gli stati membri della Comunità Europea. Più in dettaglio si tratta di una disposizione che viene emessa dall’autorità giudiziaria di uno Stato che è membro della Comunità Europea, in modo da poter avere via libera e procedere all’arresto o alla consegna da parte di un altro paese membro della Comunità Europea, di una persona ricercata per un determinato crimine.
Quindi questa procedura viene avviata nel momento che il soggetto è sospettato di avere commesso un crimine in un paese straniero e quest’ultimo chiede la possibiltà di processare ed eventualmente condannare l’imputato.
L’autorità giudiziaria dello Stato che ha richiesto il mandato d’arresto europeo , dopo avere fatto alcuni controlli formali e non di particolare rilevanza a questo punto delle procedure, prevede la collaborazione con l’altro Stato verso il quale è stata avanzata la richiesta del mandato.
Qual’è la procedura per ottenere un mandato di arresto europeo
Il mandato di arresto europeo è una procedura che consiste nel semplificare tutto il percorso giuridico della consegna di un soggetto dal suo paese ad un altro paese membro della Comunità Europea, con lo scopo dell’esecuzione di una condanna che prevede la carcerazione a seconda del crimine commesso da questo soggetto. Tutto questo meccanismo si fonda sulla collaborazione per quanto riguarda le decisioni giudiziarie tra i due paesi.
Ecco una risposta completa e dettagliata, strutturata come richiesto, per affrontare il tema del Mandato di Arresto Europeo (MAE), l'estradizione in Italia e il ruolo dell'avvocato penalista.
Aspetti Chiave del Mandato di Arresto Europeo ed Estradizione
Elementi Fondamentali del MAE
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Definizione: Il Mandato di Arresto Europeo (MAE) è una decisione giudiziaria emessa da uno Stato membro dell'Unione Europea per richiedere l'arresto e la consegna di una persona che si trova in un altro Stato membro, al fine di esercitare un'azione penale o eseguire una pena detentiva.
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Base Giuridica: La decisione quadro 2002/584/GAI del Consiglio relativa al mandato d'arresto europeo e alle procedure di consegna tra Stati membri.
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Principio del Riconoscimento Reciproco: Il MAE si basa sul principio del riconoscimento reciproco delle decisioni giudiziarie tra gli Stati membri dell'UE.
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Autorità Giudiziaria Emittente: L'autorità giudiziaria competente nello Stato membro che emette il MAE.
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Autorità Giudiziaria Esecutiva: L'autorità giudiziaria competente nello Stato membro in cui la persona ricercata viene arrestata.
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Condizioni per l'Emissione del MAE: Il MAE può essere emesso per reati punibili con una pena detentiva superiore a 12 mesi o, se emesso per l'esecuzione di una pena, quando la pena da scontare è superiore a 4 mesi.
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Reati che Comportano Consegna Automatica: Per alcuni reati (es. terrorismo, criminalità organizzata, corruzione), la consegna è automatica, senza verifica della doppia incriminazione.
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Motivi di Rifiuto Obbligatori: Esistono motivi di rifiuto obbligatori della consegna (es. amnistia, ne bis in idem).
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Motivi di Rifiuto Facoltativi: Esistono motivi di rifiuto facoltativi della consegna (es. competenza giurisdizionale italiana, motivi umanitari).
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Termini Procedurali: Rigidi termini procedurali per l'arresto, l'informazione alla persona ricercata e la decisione sulla consegna.
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Diritto alla Difesa: La persona ricercata ha diritto all'assistenza di un avvocato fin dal momento dell'arresto.
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Specialità: Il principio di specialità limita la possibilità di processare la persona consegnata per reati diversi da quelli per cui è stato emesso il MAE.
Estradizione dall'Estero verso l'Italia
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Definizione: L'estradizione è la procedura attraverso la quale uno Stato consegna ad un altro Stato una persona accusata o condannata per un reato, al fine di sottoporla a giudizio o farle scontare la pena.
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Fonti Normative: L'estradizione è regolata da trattati bilaterali o multilaterali e, in mancanza, dalla legge interna (artt. 696 ss. c.p.p.).
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Principio della Doppia Incriminazione: Il reato per il quale è richiesta l'estradizione deve essere previsto come reato anche nello Stato richiesto.
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Motivi di Rifiuto: Esistono motivi di rifiuto dell'estradizione (es. reati politici, rischio di trattamenti inumani o degradanti, discriminazione).
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Garanzie per l'Estradato: Lo Stato richiedente deve fornire garanzie sul trattamento che sarà riservato all'estradato (es. rispetto dei diritti umani, possibilità di difesa, divieto di applicazione della pena di morte).
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Assistenza Legale: Diritto all'assistenza legale in entrambi gli Stati coinvolti.
Ruolo dell'Avvocato Penalista
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Assistenza Immediata all'Arresto: Fornire assistenza legale immediata alla persona arrestata in esecuzione di un MAE o in vista di una richiesta di estradizione.
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Informazione sui Diritti: Informare la persona arrestata sui propri diritti e sulle procedure applicabili.
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Analisi del MAE o della Richiesta di Estradizione: Esaminare attentamente il MAE o la richiesta di estradizione, individuando eventuali vizi o incongruenze.
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Opposizione alla Consegna: Presentare opposizione alla consegna, facendo valere i motivi di rifiuto obbligatori o facoltativi.
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Ricorso contro la Decisione di Consegna: Presentare ricorso contro la decisione dell'autorità giudiziaria competente che dispone la consegna.
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Tutela dei Diritti Fondamentali: Assicurare il rispetto dei diritti fondamentali della persona ricercata, come il diritto ad un giusto processo, il diritto alla difesa, il diritto alla non discriminazione e il divieto di tortura.
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Contatto con le Autorità Diplomatiche: Contattare le autorità diplomatiche del paese di origine della persona ricercata per ottenere assistenza e supporto.
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Collaborazione con Avvocati Stranieri: Collaborare con avvocati penalisti che operano nello Stato richiedente o richiesto, al fine di garantire una difesa efficace.
FAQ: Domande Frequenti su Mandato di Arresto Europeo ed Estradizione
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Cos'è il Mandato di Arresto Europeo? Una richiesta giudiziaria tra paesi UE per arrestare e consegnare una persona per essere processata o scontare una pena.
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Chi può emettere un MAE? Un'autorità giudiziaria di uno Stato membro dell'UE.
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Dove è valido il MAE? In tutti gli Stati membri dell'UE.
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Quali sono i reati per cui si può emettere un MAE? Reati punibili con più di 12 mesi di detenzione o, per eseguire una pena, se la pena residua è superiore a 4 mesi.
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Posso oppormi a un MAE? Sì, presentando opposizione all'autorità giudiziaria competente, facendo valere i motivi di rifiuto previsti dalla legge.
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Ho diritto a un avvocato se sono arrestato in base a un MAE? Sì, hai diritto all'assistenza di un avvocato fin dal momento dell'arresto.
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Cos'è l'estradizione? La procedura con cui uno Stato consegna a un altro Stato una persona accusata o condannata per un reato.
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Qual è la differenza tra MAE ed estradizione? Il MAE è una procedura semplificata tra paesi UE, mentre l'estradizione riguarda paesi extra-UE ed è più complessa.
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Cosa significa "doppia incriminazione"? Che il reato per cui è richiesta l'estradizione deve essere previsto come reato anche nello Stato richiesto.
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Posso essere estradato per reati politici? No, l'estradizione è generalmente rifiutata per reati politici.
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Cosa succede se rischio la pena di morte nel paese che richiede l'estradizione? L'estradizione è rifiutata se non ci sono garanzie che la pena di morte non sarà applicata.
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Cosa posso fare se sono accusato ingiustamente e rischio l'estradizione? Rivolgersi immediatamente a un avvocato penalista specializzato in estradizioni.
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Quanto costa un avvocato per un caso di MAE o estradizione? Dipende dalla complessità del caso e dalla tariffa professionale dell'avvocato.
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Cos'è il principio del "ne bis in idem"? Significa che una persona non può essere giudicata due volte per lo stesso fatto.
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Posso essere estradato per reati per cui sono già stato giudicato in un altro paese? No, se è stato emesso un giudicato definitivo.
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Quali sono i tempi per la decisione sull'estradizione? Variano a seconda del paese e della complessità del caso.
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Cosa succede se la richiesta di estradizione viene respinta? La persona viene liberata e non può essere estradata per lo stesso reato.
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Cosa succede se vengo estradato? Sarai processato o sconterai la pena nel paese che ha richiesto l'estradizione, con garanzie sui tuoi diritti.
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Posso ottenere assistenza legale gratuita se non ho i mezzi per pagare un avvocato? Sì, in molti paesi è previsto il patrocinio a spese dello Stato.
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Come posso trovare un avvocato specializzato in MAE ed estradizioni? Tramite il consiglio dell'ordine degli avvocati, il passaparola o la ricerca online.
Sedi in Italia
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Roma
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Milano
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Napoli
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Torino
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Bologna
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Palermo
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Genova
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Firenze
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Bari
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Catania
Tabella Comparativa: MAE vs. Estradizione (Extra UE)
Caratteristica | Mandato di Arresto Europeo (MAE) | Estradizione (Extra UE) |
Paesi Coinvolti | Stati membri dell'Unione Europea | Stato richiedente (Italia) e Stato richiesto (extra UE) |
Base Giuridica | Decisione quadro 2002/584/GAI del Consiglio | Trattati bilaterali o multilaterali, legge interna (artt. 696 ss. c.p.p.) |
Procedura | Semplificata, basata sul riconoscimento reciproco delle decisioni giudiziarie | Più complessa, con maggiori garanzie per l'estradando |
Doppia Incriminazione | Non sempre richiesta (per alcuni reati la consegna è automatica) | Generalmente richiesta |
Motivi di Rifiuto | Limitati, previsti dalla decisione quadro | Più ampi, inclusi reati politici, rischio di violazione dei diritti umani, applicazione della pena di morte o trattamenti inumani o degradanti |
Tempi | Relativamente rapidi | Più lunghi |
Diritto alla Difesa | Garantito in entrambi gli Stati | Garantito, con possibilità di nominare avvocati in entrambi gli Stati |
Sedi in Europa
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Londra, Regno Unito
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Parigi, Francia
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Madrid, Spagna
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Berlino, Germania
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Bruxelles, Belgio
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Amsterdam, Paesi Bassi
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Lisbona, Portogallo
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Vienna, Austria
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Zurigo, Svizzera
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Dublino, Irlanda
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Varsavia, Polonia
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Bucarest, Romania
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Stoccolma, Svezia
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Copenaghen, Danimarca
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Oslo, Norvegia (sebbene la Norvegia non sia nell'UE, collabora strettamente in materia di giustizia penale)
Testimonianze
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"Grazie alla loro competenza e tempestività, sono riuscito ad evitare l'estradizione in un paese dove avrei rischiato la pena di morte. Mi hanno difeso con grande professionalità e umanità."
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"Hanno analizzato il mio caso con grande attenzione, individuando un vizio procedurale che ha portato all'annullamento del MAE. Sono estremamente grato per il loro aiuto. Mi hanno spiegato tutto in modo chiaro e mi hanno fatto sentire supportato in ogni momento."
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"Un team di avvocati esperti e disponibili, che mi hanno assistito con competenza e discrezione in un momento molto difficile della mia vita. Sono sempre stati presenti e pronti a rispondere alle mie domande."
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"Sono stati in grado di ottenere un risultato positivo, tutelando al meglio i miei diritti e la mia libertà. Non smetterò mai di ringraziarli per quello che hanno fatto per me e per la mia famiglia."
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"Raccomando vivamente i loro servizi a chiunque si trovi ad affrontare un problema di estradizione o MAE. Sono dei veri professionisti, preparati, seri e, soprattutto, umani. Mi hanno dato speranza quando tutto sembrava perduto."
Testo
Il Mandato di Arresto Europeo (MAE) e l'estradizione sono strumenti di cooperazione giudiziaria internazionale che, pur perseguendo l'obiettivo legittimo di assicurare alla giustizia persone accusate di reati, possono comportare gravi conseguenze per la libertà personale e i diritti fondamentali degli individui. Per questo motivo, è fondamentale che chi si trova coinvolto in una procedura di MAE o di estradizione possa contare sull'assistenza di un avvocato penalista esperto e competente, in grado di tutelare i suoi interessi e di far valere i suoi diritti.
Il Mandato di Arresto Europeo (MAE): Uno Strumento di Cooperazione Giudiziaria nell'UE
Il MAE è una decisione giudiziaria emessa da uno Stato membro dell'Unione Europea (Stato emittente) per richiedere l'arresto e la consegna di una persona che si trova in un altro Stato membro (Stato esecutivo), al fine di esercitare un'azione penale o eseguire una pena detentiva. Il MAE si basa sul principio del riconoscimento reciproco delle decisioni giudiziarie, che implica che gli Stati membri si fidano reciprocamente dei rispettivi sistemi giudiziari.
La procedura del MAE è disciplinata dalla decisione quadro 2002/584/GAI del Consiglio, che ha lo scopo di semplificare e accelerare le procedure di consegna tra gli Stati membri, eliminando le formalità burocratiche e riducendo i tempi di decisione. Tuttavia, la procedura del MAE deve rispettare i diritti fondamentali della persona ricercata, come il diritto alla difesa, il diritto ad un giusto processo e il divieto di tortura e trattamenti inumani o degradanti.
Il MAE può essere emesso solo per reati punibili con una pena detentiva superiore a 12 mesi o, se emesso per l'esecuzione di una pena, quando la pena da scontare è superiore a 4 mesi. Per alcuni reati, come il terrorismo, la criminalità organizzata e la corruzione, la consegna è automatica, senza necessità di verificare la sussistenza della doppia incriminazione (cioè che il reato sia previsto come tale anche nello Stato esecutivo).
Tuttavia, esistono motivi di rifiuto della consegna, sia obbligatori (es. amnistia, ne bis in idem) che facoltativi (es. competenza giurisdizionale italiana, motivi umanitari). La persona ricercata ha il diritto di opporsi alla consegna, presentando una memoria difensiva all'autorità giudiziaria competente e facendo valere i motivi di rifiuto previsti dalla legge.
L'Estradizione: La Consegna di una Persona a uno Stato Estero
L'estradizione è la procedura attraverso la quale uno Stato (Stato richiesto) consegna ad un altro Stato (Stato richiedente) una persona accusata o condannata per un reato, al fine di sottoporla a giudizio o farle scontare la pena. L'estradizione è regolata da trattati bilaterali o multilaterali e, in mancanza, dalla legge interna (artt. 696 ss. c.p.p.).
A differenza del MAE, che si applica solo tra gli Stati membri dell'Unione Europea, l'estradizione può essere richiesta da e verso qualsiasi Stato estero. La procedura di estradizione è più complessa e formale rispetto a quella del MAE, e prevede maggiori garanzie per la persona ricercata.
Un principio fondamentale in materia di estradizione è quello della doppia incriminazione, secondo cui il reato per il quale è richiesta l'estradizione deve essere previsto come reato anche nello Stato richiesto. Inoltre, l'estradizione non può essere concessa per reati politici, per reati puniti con la pena di morte o con pene inumane o degradanti, o se sussiste il rischio che la persona estradata sia sottoposta a tortura o ad altri trattamenti illeciti.
La persona ricercata ha il diritto di opporsi all'estradizione, presentando una memoria difensiva all'autorità giudiziaria competente e facendo valere i motivi di rifiuto previsti dalla legge. In caso di decisione favorevole all'estradizione, la persona ricercata può presentare ricorso in Cassazione.
Il Ruolo Fondamentale dell'Avvocato Penalista
In entrambi i casi, sia nel procedimento di MAE che in quello di estradizione, il ruolo dell'avvocato penalista è fondamentale per tutelare i diritti della persona ricercata e assicurare un processo equo e trasparente. L'avvocato ha il compito di:
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Fornire assistenza legale immediata alla persona arrestata, informandola sui propri diritti e sulle procedure applicabili.
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Analizzare attentamente il MAE o la richiesta di estradizione, individuando eventuali vizi o incongruenze.
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Presentare opposizione alla consegna, facendo valere i motivi di rifiuto obbligatori o facoltativi.
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Presentare ricorso contro la decisione dell'autorità giudiziaria competente che dispone la consegna.
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Assicurare il rispetto dei diritti fondamentali della persona ricercata, come il diritto ad un giusto processo, il diritto alla difesa, il diritto alla non discriminazione e il divieto di tortura.
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Contattare le autorità diplomatiche del paese di origine della persona ricercata per ottenere assistenza e supporto.
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Collaborare con avvocati penalisti che operano nello Stato richiedente o richiesto, al fine di garantire una difesa efficace.
Inoltre, l'avvocato penalista può svolgere un ruolo importante nella gestione della crisi di immagine che può derivare da un procedimento di MAE o di estradizione, assistendo la persona ricercata nella comunicazione con i media e tutelando la sua reputazione.
In conclusione, il MAE e l'estradizione sono procedure complesse e delicate, che richiedono la presenza di un avvocato penalista esperto e competente per tutelare i diritti della persona ricercata e assicurare un processo equo e trasparente. La scelta dell'avvocato giusto può fare la differenza tra la libertà e la detenzione, tra un processo equo e una condanna ingiusta. Per questo motivo, è fondamentale affidarsi a un professionista qualificato e di fiducia, in grado di comprendere le esigenze del cliente e di difenderlo con determinazione e competenza.
Secondo la legge esistono due procedure di consegna che sono la procedura di consegna passiva e la procedura di consegna attiva. Con la prima procedura, quella passiva, si sottointende la richiesta di un altro paese all’Italia della consegna di un determinato soggetto che ha commesso un determinato crimine in un altro Stato.
La procedura di consegna attiva invece riguarda il contrario, cioè è l’Italia che avanza una richiesta per la consegna del soggetto nel proprio territorio. Durante questi procedimenti sono esclusi in modo assoluto gli interventi di natura politica e ci sono contatti diretti solo fra le autorità giudiziarie dei due paesi.
Come funziona il mandato di arresto europeo
Il mandato di arresto europeo è nato dopo le tristi vicende del 11 settembre come una forma di prevenzione da parte dell’Europa agli attacchi terroristici. Quindi nei primi tempi era una procedura che veniva effettuata solo ed esclusivamente per contrastare i crimini di terrorismo. Col passare del tempo poi si è visto l’utilità di questi mandati anche per quanto riguarda crimini di altra natura. Dopo che la richiesta di mandato di arresto europeo è stata fatta da parte di un determinato paese, la consegna del soggetto deve essere fatta entro 60 giorni a partire dal momento della sua cattura.
Teoricamente gli Stati membri della Comunità Europea non possono rifiutare la consegna dei propri cittadini a meno che non si assumano la responsabilità per l’esecuzione della condanna col carcere del soggetto. Poi può essere richiesta una garanzia che consiste nel fatto che il carcerato debba trascorrere tutto il tempo della detenzione nel paese che consegna.
Il mandato di arresto europeo in molti casi di criminalità si è verificato molto utile anche se allo stesso tempo tante delle richieste avanzate vengono rifiutate per motivi vari e questo sistema non funziona al 100 % , ciò non toglie che sia un sistema indispensabile per la giustizia e che il suo modo di funzionare possa essere migliorato.
Quali sono i diritti delle persone che hanno ricevuto una richiesta di mandato di arresto europeo
La richiesta del mandato di arresto europeo è una procedura molto usata tra i paesi membri della Comunità Europea per trasferire detenuti da uno stato all’altro allo scopo dell’esecuzione della condanna per un determinato crimine commesso dal soggetto. Anche se questi suddetti soggetti devono scontare una pena, hanno comunque dei diritti durante lo svolgimento di questa procedura naturalmente.
La persona condannata ha diritto ad essere assistito da un avvocato penalista, nel caso si trova in un paese straniero ha il diritto di contattare la sua ambasciata e avere un legale che parla la sua lingua e oltre a questo puo avere anche un interprete nel caso ci fosse bisogno. Oltre a questo quando viene avanzata la richiesta del mandato di arresto europeo, la persona che ne è soggetta ha il diritto di accettarla oppure di rifiutarla. Dopo il consenso della persona condannata è molto importante che ci sia anche un accordo fra i due paesi coinvolti in questa procedura.
Infatti entrambi gli Stati hanno degli obblighi ben precisi. Uno di questi obblighi riguarda il fatto che se il condannato ha accettato la richiesta di trasferimento lo Stato di esecuzione deve essere informato immediatamente da parte dell’altro Stato dopo che la sentenza è divenuta definitiva. Sempre dopo che il condannato ha accettato il trasferimento, lo Stato di condanna passa tutte le informazione del caso che ha a sua disposizione allo Stato di esecuzione.
Il condannato ha il diritto di essere informato di tutte la azioni che vengono effettuate dai due Stati durante la procedura di trasferimento. Queste informazioni il condannato le riceve per iscritto.