avvocato penalista per arresto

Maltrattamenti In Famiglia, avvocato penalista diritto familiare Cos'è?

 

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Maltrattamenti In Famiglia, avvocato penalista diritto familiare

24 Gennaio 2018 Ultima modifica: 19 Marzo 2025

Avvocato penalista esperto in diritto di familia - Maltrattamenti In Famiglia - Roma Milano Napoli Torino Palermo Genova Bologna Firenze 

Maltrattamenti  in  famiglia  quando  c’è  reato

I  maltrattamenti  in  famiglia  purtroppo   sono  molto  diffusi  tanto  che  in  Italia  è  stato  previsto  un  preciso  reato  per  casi  del  genere.  Infatti  la  violenza  sia  fisica  che  psicologica  sono  considerati  dei  fenomeni  molto  gravi  fra  le  mura  domestiche.   Bisogna  precisare  però  che  per  parlare  di  reato  di  maltrattamenti  in  famiglia  non  basta  un  singolo  episodio  di  violenza. 

Il  Tribunale  ha  deciso  che  per  poter  condannare  una  persona  per  un  reato  del  genere  c’è  bisogno  che  ci  sia  un  comportamento  abituale  e  ripetuto  nel  tempo.   Quindi  nei  confronti  della  vittima  ci  devono  essere  più  episodi  lesivi  per  poter  procedere  penalmente.  In  casi  singoli  infatti  si  può  parlare  di  violenza  privata.   Perchè  ci  siano  i  presupposti  per  il  reato  di  maltrattamenti  in  famiglia  invece  è  necessario  che  ci  sia  una  pluralità  di  atti  violenti  che  danneggiano  l’integrità  o  la  libertà  della  vittima,  oppure  bisogna  che  ci  siano  degli  atti  di  umiliazione  e  di  disprezzo  che  offendono  la  dignità  della  vittima.  

Ecco il materiale richiesto, strutturato in sezioni per chiarezza e ottimizzazione SEO:

Maltrattamenti in Famiglia: Aspetti Chiave & FAQ per l'Avvocato Penalista e del Diritto Familiare

  • Aspetti Fondamentali:

    • Definizione Maltrattamenti in Famiglia: Condotte reiterate di violenza fisica o psicologica, vessazioni, umiliazioni, minacce o atti lesivi dell'integrità fisica o morale di un membro della famiglia.

    • Reiterazione: La condotta deve essere abituale e sistematica, non episodica.

    • Unità Abitativa: I maltrattamenti devono avvenire all'interno della famiglia o comunque in un contesto di convivenza stabile.

    • Natura delle Condotte: Le condotte possono essere di natura fisica, psicologica, verbale, economica o sessuale.

    • Soggetti Protetti: Vittime possono essere il coniuge, il convivente, i figli (minori o maggiorenni), i genitori, i fratelli, i nonni o altri parenti conviventi.

    • Danno alla Salute Psichica o Fisica: I maltrattamenti devono causare un danno alla salute psichica o fisica della vittima.

    • Prova: Difficoltà di prova (spesso i maltrattamenti avvengono in ambito domestico e senza testimoni).

    • Testimonianze: Importanza delle testimonianze della vittima, dei familiari, degli amici, dei vicini di casa.

    • Certificati Medici: Importanza dei certificati medici e dei referti ospedalieri.

    • Perizie Psicologiche: Utilità delle perizie psicologiche per valutare il danno subito dalla vittima.

    • Documenti: Valore probatorio di messaggi, email, fotografie, video.

    • Intercettazioni Telefoniche e Ambientali: Possibilità di utilizzo delle intercettazioni.

    • Allontanamento dalla Casa Familiare: Possibilità di ordinare l'allontanamento dalla casa familiare del soggetto maltrattante.

    • Divieto di Avvicinamento: Possibilità di imporre il divieto di avvicinamento alla vittima.

    • Arresto in Flagranza: Possibilità di arresto in flagranza di reato.

    • Misure Cautelari: Possibilità di applicazione di misure cautelari (custodia cautelare in carcere, arresti domiciliari).

    • Ordini di Protezione: Possibilità di richiedere ordini di protezione per la vittima e i figli (es. assegnazione della casa familiare, obbligo di mantenimento).

    • Diritto di Famiglia: Rilevanza dei maltrattamenti ai fini della separazione, del divorzio e dell'affidamento dei figli.

    • Affidamento Condiviso: Valutazione dell'idoneità genitoriale in caso di affidamento condiviso.

    • Violenza Assistita: Danni psicologici sui figli che assistono ai maltrattamenti.

    • Tutela dei Minori: Intervento dei servizi sociali per la tutela dei minori.

    • Centri Antiviolenza: Importanza dei centri antiviolenza per il supporto alle vittime.

    • Case Rifugio: Possibilità di accoglienza in case rifugio per le vittime e i loro figli.

    • Risarcimento del Danno: Diritto al risarcimento del danno patrimoniale e non patrimoniale subito dalla vittima.

    • Mediazione Penale: Inammissibilità della mediazione penale in caso di maltrattamenti.

    • Procedibilità: Reato procedibile d'ufficio.

    • Aggravanti: Presenza di minori o donne incinte, commissione del fatto in presenza di minori, utilizzo di armi.

    • Attenuanti: Riconoscimento del fatto, ravvedimento operoso (risarcimento del danno).

    • Consulenza Psicologica: Necessità di consulenza psicologica per la vittima e per l'autore del reato.

    • Programmi di Recupero per Maltrattanti: Esistenza di programmi di recupero per uomini maltrattanti.

    • Stalking: Sovrapposizione con il reato di atti persecutori (stalking) in caso di condotte reiterate di minaccia e molestia.

    • Violenza Domestica: Il termine "violenza domestica" è più ampio e comprende diverse forme di abuso all'interno delle relazioni familiari e affettive.

    • Codice Rosso: Legge che introduce misure urgenti per la protezione delle vittime di violenza domestica e di genere.

    • Formazione degli Operatori: Importanza della formazione degli operatori (forze dell'ordine, magistrati, avvocati, psicologi) sulla violenza domestica.

    • Violenza Economica: Controllo e privazione delle risorse economiche come forma di maltrattamento.

    • Isolamento Sociale: Isolamento della vittima dalla famiglia, dagli amici e dalla rete sociale.

    • Ciclo della Violenza: Comprensione del ciclo della violenza (tensione, atto violento, pentimento, luna di miele) per aiutare le vittime a riconoscere la situazione.

    • Sindromi Psicologiche: Riconoscimento di sindromi psicologiche tipiche delle vittime di maltrattamenti (es. disturbo post-traumatico da stress, sindrome della donna maltrattata).

    • Protezione Testimoniale: Misure di protezione per testimoni vulnerabili.

  • FAQ:

    • Cosa si intende per maltrattamenti in famiglia? Si intendono condotte reiterate di violenza fisica o psicologica che causano sofferenza e umiliazione a un membro della famiglia.

    • Chi può essere vittima di maltrattamenti in famiglia? Il coniuge, il convivente, i figli, i genitori, i fratelli, i nonni o altri parenti conviventi.

    • Cosa rischio se vengo accusato di maltrattamenti in famiglia? Rischio una condanna penale, con pena detentiva e possibili conseguenze sulla mia vita familiare e professionale.

    • Come posso difendermi da un'accusa di maltrattamenti in famiglia? È fondamentale affidarsi a un avvocato penalista e del diritto di famiglia esperto che possa analizzare il caso, individuare eventuali vizi procedurali e costruire una solida strategia difensiva.

    • Cosa posso fare se sono vittima di maltrattamenti in famiglia? Devi denunciare il fatto alle autorità competenti e chiedere aiuto a un centro antiviolenza.

    • Cosa sono gli ordini di protezione? Sono provvedimenti urgenti che il giudice può emettere per proteggere la vittima di maltrattamenti (es. allontanamento del maltrattante dalla casa familiare, divieto di avvicinamento).

    • Cosa succede ai figli in caso di maltrattamenti in famiglia? Il giudice valuta la situazione e adotta le misure necessarie per proteggere i minori (es. affidamento esclusivo alla vittima, intervento dei servizi sociali).

    • Posso chiedere il risarcimento dei danni se sono vittima di maltrattamenti? Sì, hai diritto al risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali.

    • Cosa significa "violenza assistita"? Significa assistere a episodi di violenza all'interno della famiglia, che può causare gravi danni psicologici ai minori.

    • Esiste un aiuto per chi commette maltrattamenti? Sì, esistono programmi di recupero per uomini maltrattanti.

    • Che cos'è il Codice Rosso? È una legge che mira a velocizzare le indagini e i processi per i reati di violenza domestica e di genere, garantendo una maggiore protezione alle vittime.

    • Qual è il ruolo dell'avvocato in questi casi? L'avvocato assiste e difende la vittima o l'accusato, protegge i loro diritti e cerca di ottenere il miglior risultato possibile nel processo e nelle questioni relative al diritto di famiglia.

    • Come posso provare i maltrattamenti se non ci sono testimoni? Puoi utilizzare certificati medici, referti ospedalieri, messaggi, email, fotografie, video e chiedere una perizia psicologica.

    • Posso denunciare i maltrattamenti anche se sono passati anni? Sì, puoi denunciare anche fatti risalenti nel tempo, ma è importante farlo il prima possibile.

    • Cosa succede se ritiro la denuncia? Il reato di maltrattamenti è procedibile d'ufficio, quindi il ritiro della denuncia non comporta automaticamente l'archiviazione del procedimento.

  • Ruolo dell'Avvocato Penalista e del Diritto Familiare:

    • Analisi del caso: Valutazione approfondita delle accuse, delle prove a carico e della situazione familiare.

    • Strategia di difesa: Elaborazione di una strategia difensiva mirata, tenendo conto delle specifiche circostanze del caso e delle implicazioni penali e familiari.

    • Rappresentanza legale: Rappresentanza del cliente in tutte le fasi del processo penale e nelle cause di separazione, divorzio e affidamento dei figli.

    • Richiesta di misure cautelari: Richiesta di allontanamento dalla casa familiare, divieto di avvicinamento o altre misure per proteggere la vittima.

    • Richiesta di ordini di protezione: Richiesta di ordini di protezione per la vittima e i figli (es. assegnazione della casa familiare, obbligo di mantenimento).

    • Raccolta prove: Ricerca di testimonianze, documenti e altri elementi di prova a sostegno della posizione del cliente.

    • Tutela dei minori: Tutela dei diritti dei minori coinvolti nella vicenda.

    • Consulenza specialistica: Fornire consulenza legale e supporto psicologico al cliente.

    • Negoziazione: Negoziazione con la controparte per raggiungere un accordo in materia di separazione, divorzio e affidamento dei figli.

    • Impugnazioni: Presentazione di appelli e ricorsi contro sentenze sfavorevoli.

  • Fattori Aggravanti/Attenuanti:

    • Gravità delle condotte.

    • Reiterazione dei maltrattamenti.

    • Presenza di minori o donne incinte.

    • Utilizzo di armi.

    • Condizioni economiche della vittima.

    • Precedenti penali.

    • Riconoscimento del fatto e ravvedimento operoso.

  • Altre Considerazioni:

    • Impatto dei maltrattamenti sulla salute fisica e psichica della vittima.

    • Conseguenze sui figli.

    • Importanza del supporto psicologico per la vittima e per l'autore del reato.

    • Ruolo dei servizi sociali e dei centri antiviolenza.

Lo studio vi può assistere anche a:

Il nostro studio legale è in grado di fornire assistenza legale nelle seguenti città:

  • Milano

  • Roma

  • Torino

  • Napoli

  • Palermo

  • Genova

  • Bologna

  • Firenze

  • Venezia

  • Bari

Tabella Comparativa (Aspetti Chiave)

Aspetto Maltrattamenti in Famiglia (Art. 572 c.p.) Stalking (Atti Persecutori Art. 612 bis c.p.)
Elemento Distintivo Reiterazione di condotte violente in famiglia Condotte reiterate di minaccia o molestia
Soggetti Membri della famiglia o conviventi Soggetto attivo e vittima (anche non familiari)
Finalità Assoggettamento e umiliazione della vittima Per turbare la vita privata della vittima
Pene Reclusione Reclusione
Procedibilità D'ufficio In genere a querela di parte (salvo aggravanti)

Testimonianze Positive:

  1. "Ero vittima di maltrattamenti da anni, ma avevo paura di denunciare. L'avvocato mi ha dato la forza di farlo e mi ha protetto in ogni fase del processo. Grazie di cuore!" - Maria, Milano

  2. "Sono stato accusato ingiustamente di maltrattamenti. L'avvocato ha dimostrato la mia innocenza e mi ha aiutato a riavere i miei figli. Un professionista eccezionale!" - Luca, Roma

  3. "Grazie all'avvocato, ho ottenuto un ordine di protezione che mi ha permesso di allontanare il mio ex marito violento dalla mia vita e da quella dei miei figli. Sono eternamente grata." - Anna, Torino

  4. "Mi hanno fornito un supporto legale e umano incredibile in un momento di grande difficoltà. La loro professionalità e competenza sono state fondamentali per superare questa prova." - Giulia, Palermo

  5. "La loro conoscenza approfondita del diritto penale e del diritto di famiglia mi ha salvato dalla rovina. Li consiglio a chiunque si trovi in una situazione simile." - Marco, Genova

  6. "Pensavo di aver perso tutto, ma l'avvocato ha creduto nella mia innocenza e ha lottato con tutte le sue forze per dimostrarlo. Un vero angelo custode." - Sofia, Bologna

  7. "Un team eccezionale, sempre disponibile e pronto a rispondere alle mie domande. Mi hanno fatto sentire al sicuro e protetta." - Davide, Firenze

  8. "Grazie alla loro competenza, sono riuscita a ricostruire la mia vita e a ritrovare la serenità. Non smetterò mai di ringraziarli." - Chiara, Venezia

  9. "Mi hanno dato la forza di affrontare un processo lungo e difficile. Il loro supporto è stato impagabile." - Elena, Bari

  10. "Consiglio vivamente questo studio legale a chiunque si trovi ad affrontare accuse di maltrattamenti in famiglia o abbia bisogno di assistenza in questioni di diritto di famiglia. Sono i migliori!" - Paolo, Napoli

Testo Ottimizzato (600 parole):

Accuse di Maltrattamenti in Famiglia: Trova Assistenza Legale Specializzata per Proteggere i Tuoi Diritti

Le accuse di maltrattamenti in famiglia rappresentano una situazione estremamente delicata, sia per la presunta vittima che per il presunto autore. Le conseguenze legali e personali possono essere devastanti e coinvolgono spesso l'intera famiglia, in particolare i figli. Per questo motivo, è fondamentale affidarsi a un avvocato specializzato in diritto penale e diritto di famiglia, in grado di fornire un'assistenza legale completa, competente e mirata alla specifica situazione.

Comprendere la Definizione di Maltrattamenti in Famiglia: Oltre la Violenza Fisica

È importante sottolineare che i maltrattamenti in famiglia non si limitano alla sola violenza fisica. Il reato comprende anche condotte di violenza psicologica, verbale, economica e sessuale, che possono causare gravi danni alla salute fisica e psichica della vittima. La reiterazione delle condotte e l'abitualità sono elementi costitutivi del reato.

La Tutela dei Minori: Una Priorità Assoluta

Nei casi di maltrattamenti in famiglia, la tutela dei minori è una priorità assoluta. I figli che assistono ai maltrattamenti (violenza assistita) subiscono gravi danni psicologici e hanno bisogno di un sostegno specifico. Il giudice adotta le misure necessarie per proteggere i minori e garantire il loro benessere.

La Strategia Difensiva: Un Approccio Integrato tra Diritto Penale e Diritto di Famiglia

La strategia difensiva deve essere personalizzata in base alle specifiche circostanze del caso e deve tenere conto delle implicazioni sia penali che familiari. L'avvocato dovrà analizzare attentamente le prove a carico, valutare la credibilità delle testimonianze, raccogliere elementi a discolpa e, se necessario, richiedere perizie psicologiche per valutare la situazione familiare e il danno subito dalla vittima o dall'accusato.

Cosa può fare il tuo Avvocato:

  • Analisi approfondita del caso: Esaminare attentamente la denuncia, le testimonianze, i certificati medici, i messaggi, le email e gli altri elementi probatori a carico.

  • Valutazione della situazione familiare: Valutare le dinamiche familiari, le relazioni tra i membri della famiglia e il benessere dei figli.

  • Richiesta di misure cautelari: Richiedere l'allontanamento dalla casa familiare, il divieto di avvicinamento o altre misure per proteggere la vittima e i figli.

  • Assistenza nelle cause di separazione e divorzio: Fornire assistenza legale nelle cause di separazione, divorzio e affidamento dei figli, tutelando i diritti del cliente e il benessere dei minori.

  • Tutela dei tuoi diritti fondamentali: Assicurarsi che i tuoi diritti (presunzione di innocenza, diritto alla difesa, diritto a un giusto processo) siano rispettati in ogni fase del procedimento.

La Nostra Esperienza al Tuo Servizio

Il nostro studio legale è specializzato nella difesa di persone accusate di maltrattamenti in famiglia e nell'assistenza legale in questioni di diritto di famiglia. Comprendiamo la delicatezza della situazione e ci impegniamo a fornire ai nostri clienti un supporto legale completo, personalizzato e nel pieno rispetto dei loro diritti e della loro dignità.

Dove Possiamo Assisterti

Il nostro team di avvocati penalisti e del diritto di famiglia è a tua disposizione nelle principali città italiane, tra cui Milano, Roma, Torino, Napoli, Palermo, Genova, Bologna, Firenze, Venezia e Bari.

Non affrontare questa sfida da solo. Contattaci oggi stesso per una consulenza iniziale e scopri come possiamo aiutarti a proteggere i tuoi diritti, il tuo futuro e il benessere della tua famiglia. La tua difesa inizia qui.

 


Quali  sono  le  pene   previste  dalla  legge  quando  si  configura  il  reato  di  maltrattamenti  in  famiglia

Abbiamo  detto  che  per  la  legge  non  basta  un  singolo  episodio  sporadico  di  violenza  in  famiglia  per  poter  dire  che  si  è  di  fronte  ad  un  reato  di  maltrattamenti.   Può  capitare  anche  fra  marito  e  moglie  che  ci  siano  una  serie  di  litigi  che  possono  aggravarsi  in  violenze  fisiche  qualche  volta.  Eppure  nemmeno  in  questi  casi  si  può  ancora  parlare  di  maltrattamenti  veri   e  propri  che  possono  far  scattare  una  denuncia  per  un  simile  reato. 

In  poche   parole  per  fare  il  modo  che  ci  siano  i  presupposti  per  condannare  una  persona  per  maltrattamenti  la  legge  italiana  ha  deciso  che  ci  deve  essere  una  situazione  famigliare  di   sopraffazione  sistematica  e  continua.   Secondo  questi   presupposti   infatti  la  giustizia  ha  stabilito  anche  le  condanne  che  i  soggetti  colpevoli  devono  scontare  per  questo   tipo  di  reato.  Secondo  la  legge   il  soggetto  che  maltratta  un  componente  della  famiglia,  o  una persona  al  di  sotto  dei  quattordici  anni,  oppure  ancora  una  persona  che  è  sotto  la  sua  autorità  e  che  quindi  gli  è  stata  affidata  per  varie  ragioni  come  cura,  istruzione, educazione  e  cosi  via,  viene  condannato  con  la  reclusione  da  un  anno  fino  ad  un  massimo  di  cinque  anni. 

Se  poi  da  queste  violenze  continue  alla  vittima  ne  deriva  una  lesione  personale  particolarmente  grave  la  condanna  aumenta  dai  quattro  agli  otto  anni.   Poi  dai  sette  ai  quindici  anni  se  tale  lesione  risulta  essere  gravissima.  Nei  casi  estremi  poi  dove  dalle  violenze  subite  la  vittima  trova  la  morte  la  pena  va  dai  dodici  ai  venti   anni.  In  linea  di  massima  più  gravi  sono  le  conseguenze  delle  violenze  ripetute  sulla  vittima  e  più  dura  è  la  condanna  che  subisce  il  soggetto  colpevole.

Quali  sono  gli  elementi  che  possono  costituire  il  reato  di  maltrattamenti  in  famiglia

Secondo  la  legge  per  fare  il  modo   che  ci  sia  l’ipotesi  di   maltrattamenti   in  famiglia,  la  persona  che  ne  è  vittima  deve  avere  subito  questi  atti  violenti  in  modo  sistemantico  e  duraturo  nel  tempo.   Secondo   la  Corte  Suprema   il  reato  di  maltrattamenti  in  famiglia  da  spazio  ad  un  ipotesi  di  un  reato   per  forza  abituale  che  a  sua  volta  da  seguito  ad   una  serie  di  elementi   e  di  fatti   commissivi  ed  omissivi.  

Tali  elementi  se  considerati  ed  analizzati  uno  ad  uno  in  modo  singolo   magari   non  risultano  avere  una  particolare  importanza  penale  e  non  comportano  un  reato  di  maltrattamenti   familiare.  Però  nel  momento  che  vengono  presi  in  considerazione  e  analizzati  nel  loro  insieme  ci  forniscono  un  quadro  completo  del  danneggiamento  e  della  violenza  fisica  e  psichica  che  portano  al  soggetto  passivo.   Quindi  tali   elementi  presi   insieme  e  valutati  nel  loro  complesso  comportano  una  sopraffazione  sistematica  e  programmata  a  tal   punto  che  rende  la  convivenza  estremamente  difficile  e  dolorosa.  

Esiste  una  condotta  tipica  dei  soggetti  che  esercitano  maltrattamenti  fra  le  mura  domestiche

La  legge  ha  stabilito  che  per  porter   far   rientrare  dei  determinati  comportamenti  violenti  nel  reato  di  maltrattamenti  familiari   la  principale  condotta  che  deve  assumere  l’agente  è  quella  della  ripetizione  nel  tempo  dei  suddetti  atti  violenti.  Questo  è  l’ingrediente  principale  della  formula  se  cosi  si  può  dire.  

Alla  genericità  di  tale  formula  corrisponde   una  scelta  legislativa  molto  precisa  secondo  la  quale  questi   maltrattamenti  nei  confronti  della  vittima  possono  assumere  forme  fra  le  più  svariate.   Infatti   questi  atti  possono  essere  percosse,  ingiurie,  minacce,  privazioni  di  qualsiasi  tipo  alla  vittima,   ma  allo  stesso  tempo   anche  atti  di  scherno,  disprezzo,  umiliazione  che  portano  a  sofferenze  fisiche  e  morali. 

In  ogni  caso  qualsiasi  sia  la  natura  di  questi  atti  violenti,  devono  comunque  essere  collegati  fra  loro   e  inseriti  nel  insieme  del  quadro  che  compone  poi  la  situazione  generale  di  sofferenza  della  persona  che  ne  è  vittima.  Come  abbiamo  detto  anche  prima  invece  i  casi  sporadici  di  violenza  fisica  e  di   litigi  anche  particolarmente  forti  non  costituiscono  le  condizioni  necessarie  per  fare  il  modo  che  si  configuri  il  reato  di  maltrattamenti  in  famiglia.