Reato Di Traffico Di Droga, Narcotraffico Internazionale, avvocato

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Avvocato penalista esperto in Reato Di Traffico Di Droga, Narcotraffico Internazionale

La droga nazionale e internazionale è considerata un'attività illegale che comporta la vendita di droghe leggere e persino stupefacenti. I produttori di droga sono sparsi in tutto il mondo.


Viene punito con la reclusione da sei a venti anni e con una multa fino a duecentosessantamila euro chiunque coltivi, fabbrica, fabbrica, estrae, raffina, vende, offre o vende, consegna, distribuisce, commercia, porta, procura agli altri , passare o inviare in transito, consegna (spiedo) per qualsiasi scopo, sostanze stupefacenti o psicotrope.


Tali sanzioni, ai sensi dell'articolo 73, comma 1 bis, sono anche estese a coloro che importano, esportano, acquisiscono, ricevono qualsiasi titolo o contengono illecitamente sostanze stupefacenti o psicotrope solo per uso non personale.


Cosa dice la legge?
La legge penale sui narcotici, nota anche come legge sulla droga, è stata al centro del dibattito politico per molti anni che ha portato a un aggravamento o una riduzione delle pene per la vendita di stupefacenti, invece, invariata la condotta ritenuta illegale.


Allo stato attuale, la legge propone la differenza tra le cosiddette droghe leggere (hashish, marjuana) e le droghe pesanti (cocaina, eroina e droghe sintetiche), per quanto riguarda le pene previste. Procediamo con l'ordine iniziando a vedere quali atti illegali sono vietati dalla legge e penalizzati.


Che è previsto dalla legge sui casi più gravi?
Trattandosi di un trattamento sanzionatorio più mite, la legge prevede, al contrario, una circostanza aggravante specifica per l'invio di grandi quantità di sostanze stupefacenti, affermando che se il caso coinvolge grandi quantità di droghe (o altre sostanze psicotrope) il pene è aumentato della metà a due terzi.


Anche in questo caso, la legge non definisce direttamente quando una quantità di narcotici deve essere considerata grande, lasciando un ampio margine di discrezionalità alla corte. Recentemente, la giurisprudenza della cassazione, dopo dichiarazioni contrastanti, ha sviluppato criteri tabulari secondo i quali si può affermare che l'aggravante della grande quantità non è normalmente evidente quando la quantità è inferiore a duemila volte il valore massimo in milligrammi (cosiddetto valore soglia), determinato per ogni stupefacente sostanza nella sua tabella ministeriale, soggetto alla valutazione discrezionale del tribunale di primo grado, quando tale importo viene superato.

sostanze stupefacenti

In altre parole, se vogliamo semplificare, possiamo scrivere che, dal punto di vista della mitezza, il giudice gode di un ampio margine di discrezionalità: anche se la soglia di duemila volte superiore al valore tabellare, può, in considerazione dell'altro circostanze del comportamento, non aspettarsi di applicare gli aumenti significativi (dalla metà ai due terzi) della sanzione prevista dalla legge.


L'art. 73 del DPR 309/1990 prevede e punisce, come è noto, il possesso di stupefacenti ai fini della vendita individuando, come criteri per lo scopo criminale, il superamento del livello soglia individuato dal decreto del Ministro della salute, le modalità di presentazione specifiche della sostanza astringente, considerando il peso lordo totale o l'imballaggio frazionato e altre circostanze dell'azione mirata per uso non personale (ad esempio, il possesso di bilanci di precisione, il possesso di ingenti somme di denaro di vario tipo taglio).


La punizione è particolarmente severa perché l'ipotesi sottostante è la cronaca di una settimana tra 6 e 20 anni di prigione. Risulta quindi particolarmente rilevante una volta che il trattenimento è stato stabilito ai fini della vendita o, in ogni caso, all'integrazione del procedimento penale di cui all'art. 73, primo comma, DPR cit, esaminare l'eventuale applicabilità della mitigazione di cui al quinto comma dello stesso articolo che porta ai limiti di pena entro il periodo da 1 a 6 anni ("Quando, mediante i mezzi le circostanze dell'azione o la qualità e la quantità delle sostanze, i fatti di questo articolo sono di minore importanza, si applicano le pene della reclusione da uno a sei anni).


Cos'è il narcotraffico di droga?
Il  narcotraffico è un fenomeno che per molti anni coinvolge tutto il mondo perché il commercio di queste sostanze è diventato uno dei più grandi affari globali. In effetti, nel mondo, i consumatori di droghe leggere e pesanti sono milioni di persone. In tutto il mondo la giustizia punisce quindi ogni singola persona, o gruppi di tre o più persone, che si dedicano alla promozione o al finanziamento di droghe per scopi commerciali. Per poter condannare un imputato del traffico internazionale di droga, è importante chiarire le circostanze in cui tali accuse sono state fatte. Quindi alla fine potresti avere una certa convinzione di una persona veramente colpevole.


Quale è il reato?
La narcotici è uno dei crimini più comuni oggi come lo è oggi in tutto il mondo perché è uno degli affari più redditizi del mondo. Nel caso di un'accusa per traffico di droga, tuttavia, l'avvocato difensore può avanzare un numero di casi che si concentrano su questioni legali. In questi processi l'impatto mediatico è alto. Una cosa importante per l'avvocato della difesa è di evitare di indebolire il diritto della difesa dell'imputato.


Poiché il traffico di droga internazionale è un grave crimine, le pene di condanna sono quindi molto severe. Per una persona che è accusata di far parte di un'associazione narcotracking allo scopo di inviare sostanze leggere o pesanti, la punizione aumenta automaticamente. Questo a causa della ricorrenza, che è una circostanza aggravante con la quale un'intensificazione della pena è intenzionale.


Ciò comporta la prevalenza di circostanze che circondano le circostanze eventuali. Vale a dire, l'ordine di esecuzione della sentenza viene eseguito immediatamente anche se la condanna del condannato è breve. Dato che il fenomeno del narcotraffico è un fenomeno planetario e quindi molto difficile da controllare e fermare, le persone condannate per tali crimini sono solitamente soggette a pene che vanno da dieci a trenta anni di reclusione.