Avvocato penalista - diritto penale tributario esperto in Reato di Frode Fiscale
Il reato di frode fiscale come si configura
Il reato di frode fiscale spesso può essere confuso con altri crimini come l’evasione fiscale oppure l’elusione fiscale. Infatti possono sembrare degli illeciti molto simili fra di loro, ma in verità hanno delle differenze. Al contrario dell’evasione fiscale dove in certi casi può essere considerato un semplice illecito senza conseguenze penali, la frode fiscale invece comporta un vero e proprio crimine penalmente perseguibile dalla legge.
Questo perchè il reato della frode comporta un infrazione delle norme di diritto tributario. Di conseguenza c’è un elemento molto importante che ha una rilevanza non indifferente quando si parla delle pene previste dalla legge, ovvero c’è l’elemento del dolo. Quindi la persona che commette il reato di frode è pienamente consapevole delle sue azioni che costituiscono un infrazione della legge.
Chiunque venga a conoscenza del suo stato o ufficio, della sua professione o dell'arte, di notizie destinate a rimanere segrete, a scoperte o invenzioni scientifiche o applicazioni industriali, le rivela o le sfrutta a proprio profitto, è punito con reclusione fino a due anni. Con sentenza n. 18169 dello scorso 10 agosto, la Sezione di lavoro della Corte di cassazione, ha stabilito la legittimità del licenziamento di un lavoratore da una nota azienda italiana, per la divulgazione a terzi di segreti sulla produzione di imballaggi alimentari; licenziamento legittimo anche se il fatto non è previsto nel codice disciplinare aziendale.
Il caso riguardava un lavoratore che aveva divulgato informazioni sulle caratteristiche tecniche dei contenitori per alimenti (prodotti dalla società per la quale lavorava) a terzi, promuovendo così la creazione di una nuova attività in concorrenza con quella del datore di lavoro. Secondo la Suprema Corte con questo comportamento il lavoratore ha violato l'obbligo di lealtà previsto dall'art. 2105 del c.c. e Art. 70 CCNL, che include la "concorrenza sleale" tra i casi di licenziamento. L'art. 2105 c.c. prevede che: "Il prestatore non deve occuparsi degli affari, né per conto proprio né di terzi, in concorrenza con l'imprenditore, né divulgare informazioni sull'organizzazione e sui metodi di produzione dell'impresa ....
Qual’è la definizione del fenomeno di estradizione
L’estradizione è un fenomeno giudiziario ed ha a che fare con la collaborazione tra due paesi nel momento che nasce il bisogno di trasferire una persona con lo scopo di sottoporla al giudizio penale per un determinato crimine che ha commesso. L’estradizione è una procedura che viene regolata dalla Convenzione Europea di Assistenza Giudiziaria.
La procedura per il trasferimento dell soggetto all’estero inizia con la formulazione di una domanda di estradizione dall’estero che viene rivolta al Ministero della Giustizia. Questo procedimento per il trasferimento del condannato all’estero inizia con la domanda rivolta alle autorità competenti ed è diviso in due fasi.
La prima fase è quella dove il Ministro della Giustizia attiva la suddetta richiesta. Quindi la prima fase è amministrativa. Mentre la seconda fase è la fase giurisdizionale. Qui invece è il Procuratore Generale ad inoltrare la richiesta alla Corte d’Appello. Durante tutto lo svolgimento di questa procedura vengono prese anche delle misure provvisorie come ad esempio misure cautelari, arresto ecc.
Il reato di evasione fiscale si colloca nell’ ambito della finanza e riguarda tutti i metodi illeciti di diminuire o eliminare del tutto il prelievo fiscale da parte dello Stato. Quindi ogni cittadino che deve contribuire pagando le tasse, ma che invece viola le precise norme fiscali stabiliti dalla legge, commette il reato di evasione fiscale. Questi soggetti commettono tale reato nel momento che assumono e svolgono delle determinate azioni che possono riguardare delle situazioni di varia natura, ma che rimangono sempre illecite. Il comportamento più comune forse che cosisterebbe nel reato di evasione fiscale è quando la persona non paga i tributi per i servizi di cui gode oppure non esegue adempimeni obbligatori. Un altro tipo di evasione fiscale è la vendita di un determinato bene senza emettere una fattura regolare al consumatore. La stessa cosa vale quando si svolge un’attività economica priva di qualsiasi regolamento previsto dalla legge. E ci sono molte altre situazioni che riguarderebbero il reato di evasione fiscale e tutte le accomuna il fatto che il soggetto evita di pagare quello che deve pagare infrangendo la legge.
2) L’evasione fiscale è sempre reato o ci sono casi in cui il reato non è previsto
Abbiamo parlato di alcune situazioni nelle quali l’evitare di pagare le tasse o svolgere altre azioni simili configurava il reato di evasione fiscale. Però l’evasione fiscale non sempre comporta reato. Diventa tale solo nel momento quando si superano certi confini. Ad esempio un soggetto che omette al fisco uno o più redditi percepiti non commette un avasione fiscale vera e propria, ma si tratta in questo caso solo di un illecito tributario. Questo tipo di illecito tributario da origine solo a delle sanzioni pecuniarie e non ci sono delle conseguenze penali. Tutto questo sempre che la somma del denaro rientri nelle soglie previste dalla legge. Le conseguenze penali invece scattano nel momento in cui si va oltre questi determinati limiti stabiliti dalla giustizia. Casi simile sono ad esempio la dichiarazione fraudolenta quando la singola imposta evasa è superiore a 30 mila euro. Oppure quando risulta che gli elementi sottratti all’impostazione sono più del 5% dell’attivo indicato in dichiarazione e cosi via. Anche la dichiarazione infedele o la dichiarazione omessa costituiscono il reato di evasione fiscale e sono punibili dalla legge con la reclusione carceraria.
Avvocato penalista esperto in Annullamento dei casellari giudiziari
"Penalità" si intende il documento, definito come "casellario giudiziario", in cui sono escluse tutte le condanne penali. Per andare in tribunale, intendo il procedimento definito, chiuso da una sentenza o da un decreto penale non più appellabile. D'altra parte, quando il procedimento è ancora in corso (sia nelle indagini che nel processo del processo), questa voce è presente nel certificato di "caricamento in sospeso", che, di fatto, elenca i procedimenti in corso (rectius pendenti) e non ancora definitive. La risposta è semplice: hai precedenti precedenti penali e quindi sei interessato solo quando c'è un'iscrizione nel casellario giudiziario.
Aspetti Chiave dell'Annullamento dei Casellari Giudiziari:
La distinzione tra casellario giudiziale, casellario dei carichi pendenti e casellario europeo.
I requisiti per poter richiedere la cancellazione di una condanna.
Il ruolo del Tribunale di Sorveglianza nel processo di riabilitazione.
L'importanza di non aver commesso altri reati dopo la condanna.
Il decorso del tempo necessario per poter presentare l'istanza.
La differenza tra estinzione del reato e riabilitazione.
La possibilità di ottenere la non menzione della condanna nel certificato del casellario.
La procedura per richiedere il certificato del casellario giudiziale.
Le conseguenze positive della riabilitazione sulla vita personale e professionale.
L'impatto della riabilitazione sulla possibilità di partecipare a concorsi pubblici.
L'importanza di affidarsi a un avvocato per la presentazione dell'istanza.
La documentazione necessaria per avviare la pratica di riabilitazione.
La possibilità di ottenere la riabilitazione anche in caso di condanne multiple.
La differenza tra riabilitazione automatica e riabilitazione su istanza.
L'effetto della riabilitazione sulla fedina penale.
La competenza territoriale del Tribunale di Sorveglianza.
La possibilità di ottenere la riabilitazione anche per reati fallimentari.
L'importanza di adempiere alle obbligazioni civili derivanti dal reato.
La motivazione dell'istanza di riabilitazione.
La valutazione della condotta successiva al reato.
Il ruolo del Pubblico Ministero nel procedimento di riabilitazione.
La possibilità di impugnare il provvedimento del Tribunale di Sorveglianza.
L'importanza di dimostrare il ravvedimento e il reinserimento sociale.
La durata del procedimento di riabilitazione.
La possibilità di richiedere la riabilitazione per i minorenni.
FAQ sull'Annullamento dei Casellari Giudiziari:
Cos'è il casellario giudiziale? È il registro ufficiale delle condanne penali definitive.
Cosa contiene il casellario giudiziale? Condanne penali, provvedimenti amministrativi e civili.
Chi può richiedere il certificato del casellario giudiziale? Il diretto interessato o un suo delegato.
A cosa serve il certificato del casellario giudiziale? Dimostrare l'assenza di condanne penali per lavoro, concorsi, etc.
Cos'è la riabilitazione penale? È un provvedimento che estingue le pene accessorie e gli effetti penali della condanna.
Chi concede la riabilitazione? Il Tribunale di Sorveglianza.
Quali sono i requisiti per la riabilitazione? Aver scontato la pena, non aver commesso altri reati e aver risarcito il danno.
Quanto tempo deve passare per richiedere la riabilitazione? Dipende dal tipo di reato e dalla pena inflitta.
Come si richiede la riabilitazione? Presentando un'istanza al Tribunale di Sorveglianza competente.
Cosa succede dopo la riabilitazione? La condanna non comparirà più nel casellario giudiziale.
Cos'è la non menzione della condanna? È un provvedimento che impedisce la menzione della condanna in alcuni certificati.
Chi può richiedere la non menzione? Chi ha subito una condanna a pena detentiva non superiore a due anni.
Qual è la differenza tra riabilitazione e non menzione? La riabilitazione estingue gli effetti penali, la non menzione ne limita la visibilità.
La riabilitazione cancella il reato? No, il reato rimane commesso, ma non ha più effetti penali.
Cosa sono le pene accessorie? Sono pene che si aggiungono alla pena principale (es. interdizione dai pubblici uffici).
La riabilitazione cancella le sanzioni amministrative? No, la riabilitazione riguarda solo le condanne penali.
Cosa sono i carichi pendenti? Sono i procedimenti penali in corso, non ancora definitivi.
La riabilitazione influisce sui carichi pendenti? No, la riabilitazione riguarda solo le condanne definitive.
Posso richiedere la riabilitazione se ho precedenti penali? Dipende dal tipo di reato e dal tempo trascorso.
È necessario un avvocato per richiedere la riabilitazione? Non è obbligatorio, ma è consigliabile per una corretta preparazione dell'istanza.
In altre parole, solo quando il procedimento è chiuso e la sentenza o il decreto penale è definitiva. In tutti gli altri casi, non sei stato interessato, ma hai semplicemente un carico in sospeso, cioè un processo in corso che non è ancora stato chiuso. Quando il procedimento / processo termina con una condanna e questo diventa definitivo, l'iscrizione sarà annullata dai carichi sospesi e passerà nel registro del tribunale.
Avvocato esperto in proprietà intellettuale o industriale
Art. 473. - Contraffazione, alterazione o uso di marchi commerciali o marchi o brevetti, modelli e disegni - Chiunque, conoscendo l'esistenza del titolo di proprietà industriale, contraffazione o alterazione di marchi o segni distintivi, nazionali o esteri, di prodotti gli industriali, o chiunque altro, senza essere coinvolto nella contraffazione o nell'alterazione, lo fa l'uso di tali marchi o segni contraffatti o alterati è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da € 2.500 a € 25.000. Sta scontando una pena da uno a quattro anni di reclusione e una multa di 3.500 euro 35.000 euro chiunque contravvenga o modifichi brevetti, disegni o disegni industriali, nazionali o estraneo, cioè senza essere coinvolto nella contraffazione o alterazione, ne fa uso brevetti, disegni o disegni falsi. I crimini di cui al primo e secondo comma sono punibili a condizione che lo siano stati Osservare le regole delle leggi interne, i regolamenti e le convenzioni della comunità protezione internazionale della proprietà intellettuale o industriale ".