Avvocato penalista diritto penale: Reato Di Stupro, reati sessuali: Roma Milano Napoli Torino Palermo Genova Bologna Firenze Bari Catania Venezia Verona Messina Padova Trieste Taranto Brescia Parma Prato Modena Reggio Calabria Reggio Emilia Perugia Livorno Ravenna Cagliari Foggia Rimini Salerno Ferrara Sassari Latina Giugliano in Campania Monza Siracusa Pescara Bergamo Forlì Trento Vicenza Terni Bolzano Novara Piacenza Ancona Andria Arezzo Udine Cesena Barletta
Reato di stupro, definizione
Il reato di stupro viene diversamente chiamato anche violenza sessuale oppure violenza carnale ed è un crimine molto grave punito penalmente. Il crimine di stupro viene commesso da una persona che usa la forza, la propria autorità oppure un determinato mezzo di sopraffazione costringendo la sua vittima a compiere o a subire atti sessuali contro la sua volontà.
Essendo di natura cosi grave questo tipo di crimine viene condannato ufficialmente dalla Corte penale internazionale e viene considerato anche un crimine di guerra, dato che viene messo in atto molto spesso durante i conflitti come mezzo per sottomettere le popolazioni.
Oggi in Italia la violenza sessuale viene punita dal codice penale all’articolo 609-bis. Tale crimine viene considerato oggi come un delitto contro la libertà sessuale. Il reato di stupro viene anche compreso in una categoria ancora più ampia che è quella dei delitti contro la libertà individuale.
Quali sono i comportamenti punibili come violenza sessuale da parte della giustizia
La caratteristica principale quando si parla di reato di stupro stà nel fatto che la vittima viene indotta a compiere degli atti sessuali senza il suo consenso. Nel momento stesso quando questo dissenso viene a mancare, manca anche la peculiarità più importante del delitto. Seguendo questa logica i comportamenti che portano poi ad una condanna per stupro sono sostanzialmente due: il primo consiste nella violenza sessuale per costrizione.
La seconda condotta che porta ad una condanna invece consiste nella violenza sessuale per induzione. Quando siamo di fronte ad un reato di stupro per costrizione, penalmente come costrizione viene sottointeso che il reato ha luogo tramite la violenza, la minaccia oppure tramite l’abuso di autorità.
Quindi in questi casi come violenza viene considerata l’esercizio di forza fisica sulla vittima in modo da poter vincere la sua resistenza. Invece nel caso di reato di stupro per induzione sono quelle situazioni in cui il soggetto aprofitta e abusa delle condizioni di inferiorità fisica o psichica della sua vittima.
Quali sono le condanne previste dalla legge per il reato di stupro
Oggi in Italia il codice penale condanna per il reato dello stupro qualunque persona che usa violenza sessuale tramite la minaccia, la forza o l’abuso di autorità su un altra persona. La pena prevista per tale crimine è la reclusione che va dai cinque anni fino ad un masimo di dieci anni.
Soggetto a questa pena è la persona che induce taluno a compiere o a subire atti sessuali abusando delle condizioni di inferiorità fisica o mentale della persona che ne è vittima al momento quando il fatto avviene. La stessa sorte spetta anche a chi trae in inganno la sua vittima per essersi il colpevole sostituito ad altra persona. Ci sono poi casi meno gravi e la pena viene diminuita non più dei due terzi. Esiste poi l’altra faccia della medaglia che riguarda le circostanze aggravanti.
Il reato di stupro è aggravato nel momento in cui la vittima della violenza non ha compiuto i quattordici anni, quindi è minorenne. Oppure se il fatto avviene usando un arma , sostanze alcoliche,narcotiche, stupefacenti e cosi via. La persona che per compiere tale crimine simula la qualità di pubblico ufficiale o di incaricato di pubblico servizio ha delle aggravanti nel momento della condanna.
La pena è aggravata anche quando il fatto avviene nei confronti di donna incinta, nei confronti di una persona sotto i sedici anni, se il crimine lo compie un tutore o un genitore adottivo e cosi via. In questi casi gravi la pena prevista dalla legge va dai sei ai dodici anni e se la vittima non ha compiuto dieci anni la pena può arrivare anche a quattordici anni.
Quali sono le vittime principali del reato di stupro
Il reato dello stupro è uno dei reati più gravi e diffusi in tutto il mondo. Secondo studi e statistiche varie risulta che la gran parte di questi crimini avviene da parte di persone che la vittima conosce molto bene. Infatti i carnefici molto spesso sono amici della vittima oppure colleghi o datori di lavoro. Non è raro anche che lo stupratore risulti essere addirittura un coniuge, ex coniuge o ex fidanzato.
L’Ufficio delle Nazioni Unite per le prevenzioni dei crimini ha pubblicato uno studio dove risulta che in tutto il mondo la maggior parte delle vittime di stupro siano di sesso femminile. Tale studio ha anche stabilito che la maggior parte degli stupri non vengono denunciati per varie ragioni. Purtroppo per i casi di violenza sessuale non c’è un limite di età. Infatti molto spesso le vittime di questi crimini sono minorenni e non mancano nemmeno i casi di persone anziane. Anche se la maggior parte delle vittime sono di sesso femminile, non mancano i casi di vittime di sesso maschile.
Studi recenti hanno fatto venire alla luce casi di violenza su soggetti maschili che fino ad ora non sono stati presi in considerazione. Questo perchè molto spesso in questi casi accade che gli uomini abbiano particolare difficoltà, ancora più delle donne, a denunciare l’accaduto. I casi di violenza sessuale sugli uomini sono connessi alle modalità di tortura.