Avvocato penalista: Reato Di Estorsione, pagare il pizzo: Roma Milano Napoli Torino Palermo Genova Bologna Firenze Bari Catania Venezia Verona Messina Padova Trieste Taranto Brescia Parma Prato Modena Reggio Calabria Reggio Emilia Perugia Livorno Ravenna Cagliari Foggia Rimini Salerno Ferrara Sassari Latina Giugliano in Campania Monza Siracusa Pescara Bergamo Forlì Trento Vicenza Terni Bolzano Novara Piacenza Ancona Andria Arezzo Udine Cesena Barletta
Cos’è il reato di estorsione
Il reato di estorsione è un reato penale ed è commesso da qualsiasi soggetto il quale costringe un altra persona a fare o a non fare un determinato atto con lo scopo di trarne un ingiusto profitto con il altrui danno. Spesso in questi casi la vittima e costretta ad agire tramite l’uso della violenza oppure con la minaccia. Tale reato viene disciplinato dall’articolo 629 del codice penale e punito con la reclusione da cinque fina ad un massimo di dieci anni e con una multa dai 1000 fino ai 4000 mila euro.
Tramite la minaccia o la violenza il soggetto che è vittima di questo tipo di reato può essere costretta ad adottare un comportamento omissivo come ad esempio nell’ipotesi di un proprietario di un immobile che si rifiuta a concludere un contratto a meno che non riceva un determinato pagamento che però è superiore da quello che è stato stabilito dalla legge. La costrizione che esercita il soggetto sulla sua vittima può avere come oggetto la realizzazione di una donazione di una somma di denaro, quindi un atto di disposizione patrimoniale positivo.
Ma può accadere anche il contrario, cioè il compimento di un atto di disposizione patrimoniale negativo come ad esempio la remissione di un debito. Comunque nel caso di un reato di estorsione il profitto non ha un importanza puramente economica o patrimoniale. Esso può consistere in vantaggi di diversa natura. Il danno invece è esclusivamente di natura patrimoniale.
Quali sono gli elementi costitutivi del reato di estorsione
Nella condotta che porta al reato di estorsione viene inclusa la costrizione della vittima tramite la violenza o la minaccia le quali vengono indirizzate nei confronti di qualcuno per obbligarlo a commettere dei comportamenti attivi o passivi. Quando si parla di estorsione il crimine può avere ad oggetto anche un omissione nel momento in cui non si impedisce un male che il soggetto attivo aveva come compito di impedire. Il reato di estorsione è un reato di evento e di conseguenza si può parlare di estorsione solo nel momento in cui tutti gli eventi sono realizzati.
Rispetto all’elemento soggettivo è sufficiente che il soggetto che commette tale reato sia pienamente cosciente ed abbia la piena volontà di usare la violenza o la minaccia contro la sua vittima, con il solo ed unico scopo di costringere il soggetto passivo ad un comportamento che procura un ingiusto profitto ad altre persone. Questo costituisce il dolo generico.
Quli sono le aggravanti nel reato di estorsione
Se parliamo di aggravanti che riguardano il reato di estorsione possiamo dire che sono gli stessi aggravanti del reato di rapina. Normalmente la pena per estorsione va dai 5 fino ai 10 anni di reclusione con la multa di 1000 euro fino ad un massimo di 4000 mila euro. Quando ci sono degli elementi aggravanti invece la legge prevede un aumento della pena dai 6 anni fino ai 20 anni e anche la multa sale dai 5000 euro fino ai 15000 mila euro. Gli elementi che costituiscono un aggravante possono essere la violenza o la minaccia che però vengono esercitate tramite la presenza di un arma da una persona o più persone riunite.
Un altro elemento aggravante comporta una situazione in cui la violenza viene rivolta verso una persona incapace di volere e lo si induce ad agire. Quando ad esempio la persona che esercita queste violenze e minacce fa parte di un associazione mafiosa, nel caso di un arresto la sua situazione è aggravata dal fatto di tale appartenenza.
Quando l’estorsione viene effettuata all’interno di un mezzo di trasporto pubblico o in un abitazione oppure ancora in luoghi dove la pubblica o privata difesa è ostacolata, il fatto commesso è aggravato da questi elementi. Il reato viene considerato aggravato anche quando viene commesso contro una persona ultrasessantacinquenne. Un altro elemento aggravante viene considerato quando l’estorsione viene fatta contro un soggetto che ha appena fatto uso di determinati servizi in una banca, in un ufficio postale oppure in uno sportello automatico.
Qual’è il rapporto del reato di estorsione con altri crimini
Esaminando il reato di estorsione ci si rende conto della sua interferenza con altri tipi di crimini. Infatti si nota un problema di interferenza tra il reato di estorsione e quello di truffa aggravata. C’è però una differenza la quale consiste nel modo differente in cui viene prospettato il danno. Infatti quando si parla di truffa il soggetto incorre in errore , mentre quando si parla di estorsione il soggetto subisce una coartazione.
Si nota un interferenza anche con il delitto di rapina. Questi due crimini si distinguono l’uno dall’altro per la condizione della vittima. Nel caso di rapina la vittima non ha nessun margine di scelta, mentre nel caso dell’estorsione la vittima non subisce una soggezione totale. Anche se possono sembrare dei crimini simili grazie a questi elementi che distinguono un crimine dall’altro, la giustizia infligge le giuste condanne.