Reato di Appropriazione Indebita, avvocato penalista furti rapine

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Appropriazione indebita,  di  che  tipo  di  reato  si  tratta?

L’appropriazione  indebita  è  un  tipo  di  reato  che  avviene  non  solo  in  Italia  ma  in  tutti  i  paesi  del  mondo,  però  viene  riconoscita  con  nominativi  diversi  in  diversi  sistemi  giuridici.  Però  anche  se  le  denominazioni  possono  essere  diverse  questo  crimine  riguarda  sempre  il  procurarsi  per  sè  o  per  altre  persone  un  ingiusto  profitto,  appropriandosi  del  denaro  o  cosa  mobile  altrui  di  cui  abbia,  a  qualsiasi  titolo,  il  possesso.  

Naturalmente  di  conseguenza  la  persona  che  commette  il  crimine  viene  punita  dalla  legge  con  la  reclusione  fino  a  sei  mesi  e  con  la  multa  fino  a  1032  euro.  Questo  però  solo  nel  caso  della  presentazione  di  una  querela  da  parte  della  persona  che  ha  subito  il  crimine.   L’appropriazione  indebita  nasce  come  specificazione  del  reato  di  furto.   

La  pena  contro  il  furto  protegge  la  proprietà  tramite  la  tutela  del  possesso,  invece  l’appropriazione  indebita  difende  i  diritti  del  proprietario   nel   momento  che  non  c’è  stata  una  violazione  del possesso.  Questo  tipo   di  reato  viene  considerato  di  lieve  gravità  da  parte  della  giustizia   e  pertanto  viene  perseguito  penalmente  solo  se  la  vittima  fa  una  querela  alle  forze  dell’ordine.



Quali  sono  le  vie  legali  da  percorrere  nel  caso  di  approprizione  indebita

Se  una  persona  si  trova  nella  spiacevole  situazione  di  dover   denunciare  un  reato  di  appropriazione  indebita,  la  regola  generale  è  quella  di  presentare  una  querela  alle  forze  dell’ordine.  Bisogna  tenere  ben  presente  però  che  la  persona  ha  tempo  di  presentare  tale  querela   fino  ad  un  massimo  di  tre  mesi  dal  momento  che  è  venuta  a  conoscenza  del  fatto  che  comporta  il  crimine.  

Ci  sono  casi  però  che  la  legge  consente  la  procedibilità  d’ufficio.  Questi  casi  possono  essere   ad  esempio   quando  il  reato  è  stato  commesso  su  cose  possedute  a  titolo  di  deposito.  Oppure  quando  tale  reato  viene  commesso  con   l’abuso  di  autorità  o  di  relazioni   domestiche.  Oppure  ancora  con  l’abuso  di  relazioni  di  ufficio.

Quali  possono  essere  le  condizioni  dove  il  reato  di  appropriazione  indebita  si  consuma
Il  reato  di  appropriazione  indebita  dalla  giustizia  viene  considerato  un  crimine  di  lieve  entità   è  viene  considerato  come  un  fatto  consumato  nel  momento  quando  la  persona  che  è  il  possessore  compie  sulla  cosa  un  atto  di  disposizione  che  è  riservato  solo  ed  esclusivamente  al  soggetto  che  è  il  propretario. 

Avvocato penalista furti rapine: Reato di Appropriazione Indebita

In  questi  casi  viene  escluso  il  fatto  che  al  compimento  del  reato  venga  conseguito  un  profitto.    Infatti  il  profitto  è  il  fine  a  cui  la  volontà  si  dirige.  In  linea  di  massima  il  cambiamento  che  può  avvenire  nella  mente  del  possessore  per  possedere  una  determinata  cosa  non  è  abbastanza. 

Bisogna  che  ci  sia  un  comportamento  concreto  da  parte  del  soggetto  e che  abbia  una  concreta  rilevanza  giuridica.  Quindi  la  decisione  di  possedere  qualcosa  è  un  fatto  psichico  e  non  punibile  dalla  legge  se  poi  alla  fine  la  persona  non  agisce  in  modo  concreto.  Alla  luce  di  tutto  questo  si  può  dire  che  il  delitto  di  appropriazione  indebita   è  un  crimine  istantaneo   che  si  consuma  nel  istante  in  cui  il  soggetto  compie  un  atto  di  dominio  sulla  cosa    con  lo  scopo  espresso  chiaramente  o  in  modo  implicito  di  tenere  questa  cosa  per  sè.

Quali  sono  le  differenze  con  un   altro  crimine  molto  simile  come  il  reato  di  furto

Il  reato  di  appropriazione  indebita  e  quello  del  furto  possono  sembrare  molto  simili,  ma  invece  esistono  delle  differenze.   Quando  il  soggetto  che  commette  il  crimine  ha  il  potere  di  disporre  sul  bene  e  non  rispetta  il  limite  in  ordine  alla  utilizzabilità  del  bene,  questo  configura  il  reato  di  appropriazione  indebita.  Nel  caso  contrario  viene  integrato  il  reato  di  furto.   Con  lo   scopo  di  disegnare  dei  confini  ben  precisi  e  chiari  tra  il  reato  di   furto  e  appropriazione  indebita,  la  legge  prevede  diversi  casi  di  detenzione  che  possono  rientrare  nella  nozione  di  possesso. 

Un  requisito  essenziale  perche  si  possa  considerare  configurato  il  reato  di  appropriazione  indebita  è  quello  del  possesso.  Questo  vuol  dire  che  tra  il  soggetto  e  la  cosa  non  c’è  semplicemente  un  rapporto  materiale,  ma  l’individuo  ha  un  potere  sulla  cosa  e  questo  potere  lo  può  esercitare  al  di  fuori  del  campo  di  vigilanza  e  di  custodia  del  titolare.  Questo  non  succede  per  il  reato  di  furto.

Qual’è  il  requisito  fondamentale  che  configura  il  reato  di  approprazione  indebita

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Quando  parliamo  di  reato  di  approprazione  indebita  il  requisito  fondamentale  perchè  sussista  tale  crimine  è  l’altruità  della  cosa.   Quindi  qualsiasi  persona  che  si  appropria  di  denaro  o  di  un  bene  materiale  appartenente ad  un  altra  persona,  commette  il reato  di  approprazione  indebita.   Per  questo  l’interesse  che  protegge  la  legge  in  casi  simili  è  il  diritto  di  proprietà. 

Quindi  anche  se  viene  considerato  un  crimine  di  lieve  entità  e  perseguibile  dalla  legge  tramite  una  querela  da  parte  della  persona  offesa,  almeno  nella  maggior  parte   dei  casi,  è  comunque  un  reato  e  in  caso  di  condanna  l’imputato  può  anche  essere  incarcerato.