Avvocato penalista internazionale - Mandato Di Arresto Europeo - Spagna Francia Germania Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Estonia Finlandia Grecia Irlanda Lettonia Lituania Lussemburgo Malta Paesi Bassi Polonia Portogallo Regno Unito Repubblica Ceca Romania Slovacchia Slovenia Svezia Ungheria
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In che cosa consiste il mandato di arresto europeo?
Il mandato di arresto europeo è una specie di accordo che è stato preso fra gli stati membri della Comunità Europea. Più in dettaglio si tratta di una disposizione che viene emessa dall’autorità giudiziaria di uno Stato che è membro della Comunità Europea, in modo da poter avere via libera e procedere all’arresto o alla consegna da parte di un altro paese membro della Comunità Europea, di una persona ricercata per un determinato crimine.
Quindi questa procedura viene avviata nel momento che il soggetto è sospettato di avere commesso un crimine in un paese straniero e quest’ultimo chiede la possibiltà di processare ed eventualmente condannare l’imputato.
L’autorità giudiziaria dello Stato che ha richiesto il mandato d’arresto europeo , dopo avere fatto alcuni controlli formali e non di particolare rilevanza a questo punto delle procedure, prevede la collaborazione con l’altro Stato verso il quale è stata avanzata la richiesta del mandato.
Qual’è la procedura per ottenere un mandato di arresto europeo
Il mandato di arresto europeo è una procedura che consiste nel semplificare tutto il percorso giuridico della consegna di un soggetto dal suo paese ad un altro paese membro della Comunità Europea, con lo scopo dell’esecuzione di una condanna che prevede la carcerazione a seconda del crimine commesso da questo soggetto. Tutto questo meccanismo si fonda sulla collaborazione per quanto riguarda le decisioni giudiziarie tra i due paesi.
Secondo la legge esistono due procedure di consegna che sono la procedura di consegna passiva e la procedura di consegna attiva. Con la prima procedura, quella passiva, si sottointende la richiesta di un altro paese all’Italia della consegna di un determinato soggetto che ha commesso un determinato crimine in un altro Stato.
La procedura di consegna attiva invece riguarda il contrario, cioè è l’Italia che avanza una richiesta per la consegna del soggetto nel proprio territorio. Durante questi procedimenti sono esclusi in modo assoluto gli interventi di natura politica e ci sono contatti diretti solo fra le autorità giudiziarie dei due paesi.
Come funziona il mandato di arresto europeo
Il mandato di arresto europeo è nato dopo le tristi vicende del 11 settembre come una forma di prevenzione da parte dell’Europa agli attacchi terroristici. Quindi nei primi tempi era una procedura che veniva effettuata solo ed esclusivamente per contrastare i crimini di terrorismo. Col passare del tempo poi si è visto l’utilità di questi mandati anche per quanto riguarda crimini di altra natura. Dopo che la richiesta di mandato di arresto europeo è stata fatta da parte di un determinato paese, la consegna del soggetto deve essere fatta entro 60 giorni a partire dal momento della sua cattura.
Teoricamente gli Stati membri della Comunità Europea non possono rifiutare la consegna dei propri cittadini a meno che non si assumano la responsabilità per l’esecuzione della condanna col carcere del soggetto. Poi può essere richiesta una garanzia che consiste nel fatto che il carcerato debba trascorrere tutto il tempo della detenzione nel paese che consegna.
Il mandato di arresto europeo in molti casi di criminalità si è verificato molto utile anche se allo stesso tempo tante delle richieste avanzate vengono rifiutate per motivi vari e questo sistema non funziona al 100 % , ciò non toglie che sia un sistema indispensabile per la giustizia e che il suo modo di funzionare possa essere migliorato.
Quali sono i diritti delle persone che hanno ricevuto una richiesta di mandato di arresto europeo
La richiesta del mandato di arresto europeo è una procedura molto usata tra i paesi membri della Comunità Europea per trasferire detenuti da uno stato all’altro allo scopo dell’esecuzione della condanna per un determinato crimine commesso dal soggetto. Anche se questi suddetti soggetti devono scontare una pena, hanno comunque dei diritti durante lo svolgimento di questa procedura naturalmente.
La persona condannata ha diritto ad essere assistito da un avvocato penalista, nel caso si trova in un paese straniero ha il diritto di contattare la sua ambasciata e avere un legale che parla la sua lingua e oltre a questo puo avere anche un interprete nel caso ci fosse bisogno. Oltre a questo quando viene avanzata la richiesta del mandato di arresto europeo, la persona che ne è soggetta ha il diritto di accettarla oppure di rifiutarla. Dopo il consenso della persona condannata è molto importante che ci sia anche un accordo fra i due paesi coinvolti in questa procedura.
Infatti entrambi gli Stati hanno degli obblighi ben precisi. Uno di questi obblighi riguarda il fatto che se il condannato ha accettato la richiesta di trasferimento lo Stato di esecuzione deve essere informato immediatamente da parte dell’altro Stato dopo che la sentenza è divenuta definitiva. Sempre dopo che il condannato ha accettato il trasferimento, lo Stato di condanna passa tutte le informazione del caso che ha a sua disposizione allo Stato di esecuzione.
Il condannato ha il diritto di essere informato di tutte la azioni che vengono effettuate dai due Stati durante la procedura di trasferimento. Queste informazioni il condannato le riceve per iscritto.