Avvocato penalista, detenzione, arresto, carcere: Roma Milano Napoli Torino Palermo Genova Bologna Firenze Bari Catania Venezia Verona Messina Padova Trieste Taranto Brescia Parma Prato Modena Reggio Calabria Reggio Emilia Perugia Livorno Ravenna Cagliari Foggia Rimini Salerno Ferrara Sassari Latina Giugliano in Campania Monza Siracusa Pescara Bergamo Forlì Trento Vicenza Terni Bolzano Novara Piacenza Ancona Andria Arezzo Udine Cesena Barletta.
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Il reato è il fatto legale che è espressamente previsto dalla legge a cui l'ordine legale è collegato come conseguenza della sanzione.
In relazione alla struttura, il reato è quel fatto umano che può essere attribuito al soggetto che ha offeso un bene legalmente protetto, sanzionato con una pena ritenuta proporzionale alla rilevanza dello stesso, nel quale la sanzione svolge la funzione di rieducazione del condannato.
La colpevolezza (imputazione soggettiva del fatto che si risolve in un giudizio di colpevolezza)
L’antigiuridicità (contrasto tra la norma e il fatto) (teoria della tripartizione che si differenza da quella della bipartizione proprio per la presenza dell’antigiuridicità dell’illecito).
Secondo questa concezione, viene commesso un reato, vale a dire una violazione di una disposizione che prevede la sanzione come una delle pene previste dall'art. 17 del codice penale
I delitti sono crimini che violano le regole per la protezione dei diritti naturali.
Sono "miti di per sé", cioè stanno danneggiando un bene preesistente, e per loro è necessario vincere, mentre per il male è anche sufficiente colpa.
La concezione formale contrasta con la concezione sostanziale del reato, secondo cui questo è il fatto socialmente pericoloso, anche se non espressamente previsto dalla legge.
Reati Penali Più Frequenti
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Malversazione a danno dello Stato: Utilizzo improprio di fondi pubblici per scopi diversi da quelli previsti.
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Turbativa d'asta: Alterare il regolare svolgimento di un'asta pubblica per ottenere un vantaggio illecito.
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Abuso edilizio: Costruire senza le necessarie autorizzazioni o in violazione delle norme urbanistiche.
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Pirateria informatica (diffusione di materiale protetto da copyright): Condivisione o distribuzione illegale di opere protette da copyright attraverso internet.
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Sostituzione di persona: Falsificare la propria identità per ingannare terzi o commettere un reato.
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Inosservanza dei provvedimenti dell'Autorità: Violazione di ordini o divieti emessi da un'autorità pubblica.
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Esercizio abusivo di una professione: Svolgere un'attività professionale senza la necessaria abilitazione.
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Abbandono di animali: Lasciare un animale in condizioni di pericolo o sofferenza.
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Detenzione di materiale pedopornografico: Possesso di immagini o video che ritraggono minori in atti sessuali.
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Bigamia: Contrarre matrimonio quando si è già legalmente sposati con un'altra persona.
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Incesto: Avere rapporti sessuali con un parente stretto.
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Istigazione all'odio razziale: Incitare alla violenza o alla discriminazione nei confronti di un gruppo di persone a causa della loro etnia, religione o origine.
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Vilipendio della Repubblica, delle Istituzioni costituzionali e della bandiera: Offendere pubblicamente lo Stato, le sue istituzioni o i simboli nazionali.
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Falsità in scrittura privata: Alterare o creare documenti privati falsi.
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Contraffazione di marchi o brevetti: Riprodurre o commercializzare prodotti con marchi o brevetti falsi.
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Gioco d'azzardo illegale: Organizzare o partecipare a giochi d'azzardo non autorizzati.
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Interruzione di pubblico servizio: Impedire o ostacolare il regolare svolgimento di un servizio di pubblica utilità.
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Attentato alla sicurezza dei trasporti: Mettere in pericolo la sicurezza dei mezzi di trasporto pubblici o privati.
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False dichiarazioni a un pubblico ufficiale: Fornire informazioni false a un pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni.
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Omissione di atti d'ufficio: Non compiere un atto dovuto da un pubblico ufficiale.
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Rifiuto di atti d'ufficio: Rifiutarsi di compiere un atto dovuto da un pubblico ufficiale.
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Calunnia: Accusare falsamente una persona di aver commesso un reato.
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Diffamazione aggravata: Offendere la reputazione di una persona in presenza di più persone o tramite mezzi di comunicazione di massa.
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Falso ideologico: Dichiarare il falso in un atto pubblico.
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Falsa testimonianza: Affermare il falso o negare il vero davanti a un giudice.
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Rissa aggravata: Partecipare a una colluttazione violenta tra più persone, con conseguenze gravi (es. lesioni).
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Porto abusivo di armi: Portare con sé un'arma senza la necessaria autorizzazione.
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Violazione della proprietà intellettuale (es. contraffazione): Riprodurre o commercializzare opere protette da copyright senza autorizzazione.
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Sfruttamento della prostituzione: Trarre profitto dall'attività di prostituzione altrui.
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Favoreggiamento dell'immigrazione clandestina: Aiutare illegalmente persone straniere a entrare o soggiornare nel territorio italiano.
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Tratta di esseri umani: Reclutamento, trasporto o sfruttamento di persone attraverso l'inganno, la violenza o la minaccia.
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Sequestro di persona: Privare una persona della libertà personale.
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Ricettazione: Acquistare o ricevere beni di provenienza illecita.
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Impiego di capitali di provenienza illecita: Utilizzare denaro proveniente da attività illecite in attività economiche legali.
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Omissione di soccorso: Non prestare assistenza a una persona in pericolo.
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Abbandono di persone incapaci: Lasciare senza assistenza una persona che non è in grado di provvedere a se stessa.
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Inquinamento ambientale: Danneggiare l'ambiente superando i limiti consentiti dalla legge.
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Disastro ambientale: Provocare un evento di grave danno all'ambiente con conseguenze permanenti.
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Furto aggravato: Sottrazione di beni altrui con l'uso di violenza, scasso o altre circostanze che aumentano la gravità del reato.
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Rapina: Sottrazione di beni altrui mediante violenza o minaccia alla persona.
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Spaccio di stupefacenti (varie tipologie): Vendita, cessione o detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
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Lesioni personali gravi: Provocare danni fisici significativi a un'altra persona, con conseguenze permanenti o pericolo di vita.
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Maltrattamenti in famiglia: Comportamenti violenti, vessatori o umilianti all'interno del nucleo familiare.
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Violenza sessuale: Costrizione a compiere o subire atti sessuali contro la propria volontà.
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Stalking (atti persecutori): Molestie reiterate e minacce che causano paura e alterano la vita della vittima.
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Guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti (con conseguenze gravi): Conduzione di un veicolo con un tasso alcolemico superiore al limite consentito o sotto l'influenza di droghe, con conseguenze gravi come incidenti.
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Omicidio colposo (es. incidente stradale): Causare la morte di una persona per negligenza, imprudenza o imperizia.
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Bancarotta fraudolenta: Depredazione del patrimonio di un'azienda in dissesto per evitare di pagare i creditori.
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Evasione fiscale: Sottrarsi al pagamento delle imposte dovute allo Stato.
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Corruzione: Richiesta o accettazione di denaro o favori in cambio di un atto contrario ai propri doveri d'ufficio.
Lo studio vi può assistere anche a:
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I delitti sono le forme più gravi di reato penale.
Le controversioni sono meno serie.
La dottrina si è sforzata di trovare un criterio sostanziale di differenziazione tra crimini e reati, una ricerca che è influenzata dalle critiche politiche dominanti dei tempi.
Oggi la differenza si basa su un criterio quantitativo, cioè una distinzione che agisce sulla base di una maggiore e minore gravità.
Ne consegue che la condotta socialmente pericolosa è punibile anche se non sono criminalizzati dalla legge.
Cosa sono le misure alternative alla detenzione?
Misure di detenzione alternative permettono a una persona che è stata sottoposta a una sentenza definitiva di offendere, in tutto o in parte, la pena detentiva al di fuori del carcere.
A differenza delle misure precauzionali che possono essere applicate durante il processo (se ci sono gravi indicazioni e requisiti precauzionali), misure alternative presuppongono una frase definitiva (e quindi punitiva), "ordine di esecuzione" per il 'accusa.
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Quali sono le misure alternative alla detenzione?
I criteri di ammissibilità variano e, innanzitutto, tengono conto dell'entità della pena, della pena già espiata e dell'espiazione, che sarà anche soggetta a determinate condizioni soggettive (ad es. Età, stato di salute, gravidanza, tossicodipendenza, presenza di bambini con un'età massima di dieci anni).
La concessione di una misura alternativa deve essere richiesta dal Tribunale o dal Magistrato di Vigilanza, secondo i criteri di ammissibilità per ciascuna misura.
I detenuti che hanno ricevuto i permessi premium, senza violare le prescrizioni, mentre sono in custodia, hanno maggiori probabilità di ricevere una misura alternativa.
Se la proroga della degenza può costituire un grave pregiudizio per la salute o le condizioni del detenuto, in caso di urgenza è possibile chiedere la sospensione dell'esecuzione della pena e la concessione provvisoria di una misura alternativa (articolo 47). , paragrafo 4, legge 354/1975 sull'ordinanza sulle pene).
Altre persone che non sono detenute possono anche beneficiare di una misura alternativa, vale a dire coloro che, al momento di una pena di non più di tre anni di reclusione (o di sei anni nel caso di una persona soggetta ad alcol o droghe) di libertà: il pubblico ministero, come previsto dall'art. 656 del codice di procedura penale, sospende l'esecuzione della sentenza per trenta giorni, entro i quali la parte interessata (o il convenuto) può presentare una richiesta di misura alternativa. La domanda deve essere indirizzata al pubblico ministero, che lo invierà al Surveillance Tribunal, che deciderà entro 45 giorni.
Detenzione domestica: Il Surveillance Tribunal garantisce la custodia a 70 anni se non lo è stato dichiarato bugiardo, professionista o delinquente tendenzioso e non è più recidivato.
Possono ottenere la stessa misura, per una penalità o una penalità inferiore a quattro anni donna incinta, madre o padre con figlio che vive sotto i 10 anni, persona in particolari condizioni di salute o età superiore a 60 anni (se inattivo) o sotto i 21 anni; la persona con una penalità o penalità inferiore a due anni
Liberazione condizionale: La liberazione condizionale può essere concessa a coloro che hanno impiegato almeno 30 mesi e in ogni caso almeno la metà della pena inflitta, se il resto della frase non supera i 5 anni (se recidivalmeno 4 anni di penalità e non meno di 3/4; se sei condannato all'ergastolo, gli anni liberi deve essere almeno 26).
Per ottenere il beneficio necessario, durante il tempo di esecuzione della penalità, a comportamento che rende il pentimento sicuro. Il rilascio è subordinato all'adempimento degli obblighi civili derivanti dal reato, a meno che non si riveli impossibile adempierle.
I detenuti e gli internati ricevono un aiuto speciale nel periodo di tempo immediatamente precede le dimissioni dall'istituto, con interventi di servizio sociale e un programma di trattamento orientato alla risoluzione di problemi specifici relativi alle condizioni di vita a cui dovranno incontrarsi. Lo scarico ha luogo il giorno indicato nella relativa disposizione, a meno che non si debba seguire una misura di sicurezza della detenzione. Alla portata vengono consegnato all'interessato gli oggetti peculiari e gli altri suoi.