Avvocato penalista - Assistenza legale ai detenuti o imputati in carcere: Roma Milano Napoli Torino Palermo Genova Bologna Firenze
Oltre alla persona interessata, la nomina del difensore della persona arrestata o di uno stato sorvegliato può essere fatta anche da un parente stretto. La limitazione dei contatti tra il detenuto sotto il regime carcerario e i suoi imputati mina il diritto alla difesa, poiché la compressione di tale diritto non corrisponde ad un aumento comparabile della tutela dell'interesse opposto nella salvaguardia dell'ordine pubblico e sicurezza dei cittadini.
Infatti, la garanzia costituzionale del diritto di difesa include la difesa tecnica e, quindi, il diritto - strumentale - di conferire con il difensore: questo al fine di definire e preparare strategie difensive e, anche prima, di conoscere le proprie diritti e opportunità offerti dall'ordine di proteggerli ed evitare o mitigare le conseguenze pregiudizievoli che sono sorte.
A tale riguardo, per i detenuti soggetti al regime speciale di sospensione delle regole di trattamento, disposto dal Ministro della giustizia ai sensi dell'art. 41 bis, co. 2, della legge n. 354 del 1975, la contingenza rigida e prolungata nel tempo, i momenti di contatto tra il detenuto e i suoi imputati minano l'efficacia dell'assistenza legale a cui il difensore è abilitato, dal momento che non è possibile presumere, in termini assoluti, che tre interviste visualizzazioni settimanali, di un'ora o dieci minuti di telefonate consentono una predisposizione adeguata ed efficace di attività difensive in qualsiasi circostanza.
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50 Aspetti Importanti sull'Assistenza Legale ai Detenuti o Imputati in Carcere (Avv. Penalista) (con 50% in formato FAQ)
Diritti Fondamentali:
Diritto alla difesa (art. 24 Cost.): Irrinunciabile e inviolabile.
Diritto al silenzio (art. 63 c.p.p.): Non obbligo di rispondere alle domande.
Diritto all'assistenza di un difensore (art. 96 c.p.p.): Nomina di fiducia o d'ufficio.
Diritto all'informazione (art. 103 c.p.p.): Essere informato sulle accuse.
Diritto al giusto processo (art. 111 Cost.): Durata ragionevole, imparzialità del giudice.
Diritto alla salute (art. 32 Cost.): Cure mediche adeguate in carcere.
Diritto alla corrispondenza (art. 18 Ordinamento Penitenziario): Libera comunicazione con l'esterno (salvo restrizioni motivate).
Diritto ai colloqui (art. 18 Ordinamento Penitenziario): Incontri con familiari e difensore.
Diritto al lavoro (art. 20 Ordinamento Penitenziario): Se possibile, attività lavorativa retribuita.
Diritto allo studio (art. 19 Ordinamento Penitenziario): Accesso all'istruzione.
Fasi del Processo:
Arresto e convalida: Legalità dell'arresto, condizioni di detenzione.
Indagini preliminari: Raccolta di prove a discarico, partecipazione agli atti investigativi.
Richiesta di misure cautelari: Opposizione, impugnazione.
Udienza preliminare: Scelta del rito (ordinario, abbreviato, patteggiamento).
Giudizio: Presentazione di prove, interrogatorio dei testimoni, arringa difensiva.
Appello: Impugnazione della sentenza di primo grado.
Cassazione: Ricorso per violazione di legge.
Esecuzione della pena: Modalità di espiazione, benefici penitenziari.